Ciolini (Alia): «Ringraziamo le Associazioni di categoria per essere diventate partner»
“Firenze in Barattolo” rilancia, cultura contro i mozziconi di sigaretta dispersi
In Italia ogni anno circa 14 miliardi di cicche vengono gettate nell’ambiente, ma il capoluogo toscano ha deciso di contrastare il fenomeno con la collaborazione degli esercenti locali
[8 Febbraio 2022]
Il progetto “Firenze in barattolo”, nato a fine del 2020 e completamente gratuito, continua a crescere: Confindustria, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio hanno siglato oggi un Protocollo d’intesa con i promotori dell’iniziativa – Postini fiorentini, Alia e Ricrea – al fine di incentivare la partecipazione degli esercenti locali alla lotta contro i mozziconi di sigaretta sparsi per la città.
«Firenze in Barattolo cresce e si conferma un’idea di successo, che unisce al decoro la cultura – spiega la vicesindaca Alessia Bettini – Fumare fa male, alla salute e alla nostra città: abbandonare per strada le ‘cicche’ abbandonate comporta problemi di pulizia e decoro urbano, oltre al notevole impatto ambientale, come amministrazione su questo stiamo facendo una campagna di sensibilizzazione da tempo. Firenze in Barattolo si pone come obiettivo quello di contrastare questo fenomeno, valorizzando inoltre la storia della nostra città grazie alla capacità divulgativa di Wikipedro. Ringrazio le associazioni di categoria che hanno aderito e promuoveranno questa iniziativa, questa è una battaglia culturale e di civiltà che possiamo vincere solo tutto assieme. Un piccolo gesto ma importante per promuovere sempre di più buone pratiche e rispetto per la città».
“Firenze in barattolo” nasce infatti dalla necessità di far fronte all’inquinamento prodotto anche da rifiuti tanto piccoli, quali i mozziconi di sigaretta non correttamente smaltiti: come spiegano da Alia, in Italia si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, e quindi circa 14 miliardi di mozziconi di sigarette finiscano nell’ambiente, rilasciando 7.000 sostanze chimiche inquinanti, visto che il filtro impiega in media 10 anni a decomporsi.
«Ringraziamo le Associazioni di categoria per essere diventate partner di questo progetto, e supporto alle nostre attività per il coinvolgimento degli esercenti fiorentini, a sostegno di una campagna di sensibilizzazione sui temi del decoro urbano – commenta il presidente di Alia, Nicola Ciolini – Alia, con queste ed altre iniziative, anche piccole ma con messaggi importanti per la cittadinanza, punta a fare rete con il territorio ed operare in sinergia nel segno del rispetto dell’ambiente».
Finora “Firenze in barattolo”ha superato i 250 barattoli consegnati, con il duplice obiettivo di ripulire le strade dai mozziconi di sigaretta e valorizzare la storia della città. Per questo alle molte e diversificate attività partecipanti è stato fornito un barattolo in acciaio, metallo che si ricicla al 100%, perfetto esempio di sostenibilità, donato dal consorzio Ricrea. Questo insolito posacenere è dotato di un adesivo con qr code che se scansionato permette di accedere a pillole video, realizzate da Wikipedro, che raccontano curiosità o aneddoti sulla strada dove il barattolo si trova.
Per aderire al progetto è sufficiente compilare una richiesta su un form dedicato sul sito di Postini fiorentini, che provvederanno alla consegna. Basterà poi esporre il barattolo davanti al proprio locale o negozio durante l’orario di apertura, di modo che le persone possano gettare lì i mozziconi di sigaretta.