Geotermia, la Regione Toscana punta a definire il nuovo assetto del CoSviG entro il 31 ottobre
La nuova deadline inserita all’interno del Documento di economia e finanza regionale 2024, in discussione in Consiglio
[27 Luglio 2023]
È in corso nel Consiglio regionale della Toscana il dibattito sul Documento di economia e finanza regionale 2024 (Defr 2024), lo strumento attraverso il quale si mettono in evidenza le attività programmatiche dell’anno successivo.
Il Documento, preliminare al prossimo Bilancio di previsione, è composto di sei capitoli di cui l’ultimo contiene le modifiche al Piano di razionalizzazione delle partecipate, che “non prevede nuovi inserimenti ma solo slittamenti di termini già approvati e definiti e che riguardano il 2023”, offrendo una contestualizzazione “propedeutica alla redazione del nuovo Piano di razionalizzazione”.
In questo capitolo si affronta anche la partita del CoSviG, ovvero il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche – un ente interamente pubblico, partecipato da Regione, Comuni e Province geotermiche –, che sta attraversando una fase di profonda difficoltà.
In particolare, il Defr all’esame del Consiglio propone di prorogare «al 31 ottobre l’individuazione del nuovo assetto» del CoSviG.
«Il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche – spiega il Consiglio – era stato oggetto di una ipotesi di scorporo e cessione del ramo di azienda in una società di nuova costituzione le cui quote di partecipazione dovevano essere mantenute presso lo stesso CoSviG. Nel 2022 questa operazione è stata censurata da Corte dei Conti e Autorità di vigilanza per la concorrenza e il mercato perché a norma del Testo Unico (articolo 4 comma 5) è impossibile detenere partecipazioni in società strumentali che a loro volta hanno partecipazioni in altre società».