Sopralluogo a Pontedera nel polo di Gello e per interventi di difesa idraulica sul territorio
L’assessore Monni alla Ecofor: «Importante realtà per lo smaltimento di rifiuti speciali»
Franconi e Belli: «Valore strategico del nostro polo ambientale, all’interno della filiera del trattamento dei rifiuti su scala regionale»
[1 Settembre 2021]
In Toscana vengono generati ogni anno 10,1 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, che sono circa il quintuplo dei rifiuti urbani che differenziamo nelle nostre case, e che abbiamo difficoltà a gestire vista la carenza d’impianti di prossimità adeguati a recuperarli (o smaltirli) sul territorio.
Spesso di tratta di scarti dell’economia circolare, che esitano dunque a valli di processi virtuosi: delle 10,1 mln di ton generate nel 2019, il 32,7% deriva ad esempio da attività di trattamento rifiuti e depurazione di acque reflue.
Per questo il polo dell’economia circolare da anni attivo a Gello (Pontedera) rappresenta, coi suoi impianti, uno dei capisaldi della gestione rifiuti in Toscana. Qui spiccano le attività della Revet, che l’assessore regionale all’Ambiente Monia Monni ha visitato a gennaio, ma anche la discarica Ecofor che è stata ieri oggetto di sopralluogo insieme al sindaco Matteo Franconi e all’assessore Mattia Belli.
Monni ha definito «interessante» la visita all’impianto di Ecofor, una «importante realtà regionale per lo smaltimento di rifiuti speciali», fondata nel 1996 come costola di Geofor per la gestione e smaltimento di rifiuti speciali nel pontederese, e oggi infrastruttura d’interesse regionale.
Oltre all’impianto Ecofor, Monni ha verificato di persona anche persona lo stato di alcuni cantieri, per concordare con l’amministrazione comunale alcuni interventi in corso di progettazione: «Ringrazio sindaco e assessore – ha dichiarato nel merito – Un incontro utile per fare il punto sulle criticità riguardanti gli interventi di mitigazione del rischio idraulico del territorio pontederese».
Dapprima è stata verificata la chiusura del cantiere e dei lavori (per 240 mila euro circa) di manutenzione straordinaria dello scolmatore, svolti dal Consorzio di Bonifica; la seconda tappa del sopralluogo ha riguardato la golena dell’Era, per la quale è in corso una progettazione esecutiva (che terminerà entro la fine dell’anno) per il rafforzamento del sistema delle arginature in città. Si tratta di un’opera da 6,8 milioni di euro che permetterà di ridurre il rischio idraulico nel comune di Pontedera.
«Abbiamo voluto che l’assessora regionale prendesse cognizione del valore strategico territoriale del nostro polo ambientale all’interno della filiera del trattamento dei rifiuti su scala regionale – concludono Franconi e Belli – Con l’occasione abbiamo ringraziato la Regione Toscana sia per gli interventi effettuati sullo scolmatore sia per il percorso avviato e finalizzato alla mitigazione del rischio idraulico; un’azione preziosa ed indispensabile per migliorare le condizioni di sicurezza di Pontedera».