Anche per il 2023 arriva il riconoscimento “platinum” di EcoVadis

Lucart si conferma ai massimi livelli per responsabilità sociale d’impresa

Pasquini: «Incessante impegno nel promuovere un modo sostenibile di produrre carta»

[16 Ottobre 2023]

Pur in un contesto segnato ancora da forti difficoltà per un comparto produttivo energivoro come quello cartario, la multinazionale toscana Lucart si conferma tra i leader di settore per quanto riguarda la  sostenibilità dello sviluppo.

Basandosi su standard internazionali di sostenibilità, l’agenzia indipendente EcoVadis ha infatti confermato anche per il 2023 (con un punteggio di 84/100) la valutazione “platinum” per la responsabilità sociale d’impresa.

Un risultato arrivato indagando quattro macrosettori, ovvero ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, etica e approvvigionamento sostenibile.

L’ultimo Rapporto di sostenibilità Lucart, presentato a Lucca lo scorso giugno, evidenzia i passi avanti compiuti da Lucart sotto questi profili nel corso del 2022: a un fatturato in crescita a oltre 717 mln di euro (+31%) si accompagna una marcata riduzione nel consumo d’acqua (-5,9%) ed energia (-7,4%), tagliando al contempo le emissioni di CO2 (-11%) e di NOx (-19,6%). Inoltre, ad oggi più della metà (56%, +2% sul 2021) delle materie prime impiegate da Lucart sono fibre riciclate, con l’obiettivo di arrivare al 60% già nel 2030.

«Nell’anno del 70º anniversario della fondazione di Lucart – commenta l’ad, Massimo Pasquini – siamo ancora più orgogliosi di avere ottenuto questo riconoscimento che attesta, ancora una volta, il nostro incessante impegno nel promuovere un modo sostenibile di produrre carta. Voglio ringraziare tutte le persone che lavorano in Lucart, che lavorano instancabilmente per contribuire, ciascuno a proprio modo, al nostro obiettivo comune di creare valore per tutti i nostri stakeholder».

Un valore evidenziato anche da EcoVadis: solo l’1% delle oltre 100.000 aziende analizzate dal’agenzia a livello mondiale in oltre 200 differenti comparti può vantare, infatti, una valutazione “platinum” in termini di responsabilità sociale d’impresa.