Il sindaco Verruzzi: «Questa è la vittoria di un’area che porta con sé risorse straordinarie»
Montieri tra l’eccellenze Ue grazie al teleriscaldamento geotermico
Rossi: «Abbiamo proposto all'Europa di fare della geotermia toscana un punto di riferimento continentale»
[6 Luglio 2017]
«Quando alcuni mesi fa presentammo la candidatura, tenuto conto del prestigio del premio e della sua rilevanza comunitaria, non ci saremo mai aspettati di ricevere la notizia». Il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi annuncia l’eccezionale evento con umiltà e sincera sorpresa: Montieri è uno dei tre progetti italiani finalisti nella categoria “Unione energetica: azione a favore del clima” del premio europeo RegioStars 2017, giunta quest’anno alla sua 10a edizione e organizzata dalla Commissione europea per premiare e diffondere le buone pratiche di sviluppo regionale scaturite dai fondi della politica di coesione. Fondi che sono stati ben spesi a Montieri – si tratta delle risorse Fesr 2007-2013 –, piccolo ma orgoglioso paese in provincia di Grosseto che dal novembre 2014 ospita un impianto di teleriscaldamento geotermico.
«Il riconoscimento ottenuto a Bruxelles dal Comune di Montieri, grazie al lavoro del sindaco e dell’amministrazione per il progetto di teleriscaldamento – argomenta con soddisfazione il presidente della Regione, Enrico Rossi – dimostra molto concretamente il valore della risorsa geotermica e le potenzialità che questo tipo di energia alternativa ha anche dal punto di vista sociale»
Grazie a quest’infrastruttura energetica sostenibile, spiega la Regione, si è potuto concretizzare un sensibile miglioramento della qualità di vita dei cittadini che, fino all’entrata in funzione del teleriscaldamento, erano costretti a scaldare le proprie abitazioni con stufe e camini a legna o con caldaie a combustibili fossili costosi, come gpl o gasolio. Il servizio si è dimostrato sostenibile anche per quanto riguarda i costi e la gestione, con un notevole risparmio per i cittadini e per gli immobili pubblici come scuole e palazzo comunale. Attorno al progetto si è assistito alla crescita di ulteriori progetti e idee imprenditoriali (realizzazione di una complesso destinato a albergo sociale,un resort di lusso con spa alimentata da vapore geotermico), ma anche un incremento delle vendite delle case sfitte e disabitate negli ultimi anni e la riapertura di esercizi commerciali.
Un vero successo, insomma, che non è sfuggito agli occhi dell’Europa. «Saremo a Bruxelles il 10 di ottobre prossimo – aggiunge Verzzuzzi – unici a rappresentare la Toscana, soli insieme alle città metropolitane di Milano e Torino a portare la bandiera italiana». Due giganti e un piccolo Comune, che vive sulla frontiera della sostenibilità.
«Questa è la vittoria di un piccolo comune, di un territorio montano e periferico, di un’area, quella geotermica – argomenta il sindaco – che porta con sé risorse straordinarie e che meriterebbe maggiormente di essere supportata e valorizzata poiché veramente un unicum nel panorama regionale e nazionale ed un territorio che può realmente rappresentare un volano di crescita e di sviluppo per l’intera Toscana in un momento di enorme sofferenza. Questo territorio, con il supporto dell’istituzione regionale, potrebbe realmente e definitivamente trasformarsi in un laboratorio pionieristico ad alta innovazione tecnologica ove sviluppo e sfruttamento industriale e diretto della risorsa si coniughino con un approccio green e di piena sostenibilità».
Una linea che si rispecchia in quella avanzata dal presidente Rossi: «Abbiamo proposto all’Europa di fare della geotermia toscana un punto di riferimento continentale, puntando su un utilizzo sempre più compatibile con l’ambiente di questa risorsa e sulla capacità di innovazione. Un’esperienza come quella di Montieri dà forza a questa idea».
L. A.