Parte dalla geotermia il progetto Enel per inserire i diplomandi nel mondo del lavoro
È iniziata a Pomarance l’iniziativa “Energie per la scuola”, che proseguirà con 85 open day in tutta Italia
[5 Ottobre 2023]
L’Itis Santucci di Pomarance, la “capitale” mondiale della geotermia, ha ospitato il primo degli 85 open day previsti in tutta Italia dal progetto Energie per la scuola, messo in campo da Enel procurement per inserire i diplomandi nel mondo del lavoro, attraverso le aziende partner del gruppo Enel.
Energie per la scuola è giunto al terzo anno, con più di 550 studenti assunti o in via di assunzione in 26 aziende, ma finora era incentrato sulle reti elettriche; per la prima volta, il progetto si apre adesso alla filiera delle imprese Enel nell’ambito della produzione di energia da fonti rinnovabili.
La più importante fonte pulita per la Toscana è proprio la geotermia, grazie alle 34 centrali gestiti sul territorio da Enel green power, che producono annualmente tanta elettricità da poter eguagliare circa un terzo dei consumi regionali.
E anche se l’ultima centrale geotermoelettrica realizzata in Toscana risale al 2014 (Bagnore 4), le ricadute sull’indotto Enel green power a livello locale stanno crescendo in modo robusto, dato che nel 2022 sono stati appaltati oltre 80 mln di euro (rispetto ai 42 in media del triennio 2018-20).
All’Itis Santucci, l’open day è stato dedicato agli studenti delle classi quinte: i ragazzi avranno un vero e proprio colloquio propedeutico con le imprese, superato il quale già a partire da gennaio 2024, in modo complementare e conciliabile con le lezioni dell’anno scolastico di quinta, potranno intraprendere il corso base per il profilo di tecnico elettrico di 200 ore, 120 fruite durante l’anno scolastico e 80 post diploma, finanziato dalle aziende coinvolte ed erogato da Istituti di formazione certificati Accredia.
Alla conclusione del percorso formativo, i ragazzi inizieranno l’attività lavorativa nel settore delle energie rinnovabili.
«Si tratta di un progetto fortemente innovativo e stimolante – spiega Ottavio Nunziante Cesaro per Enel – perché non si limita a facilitare il rapporto tra mondo scolastico e lavorativo o a fare orientamento, ma crea un vero e proprio percorso personalizzato per lo studente che potrà essere formato e, una volta diplomato, inserito immediatamente nel mondo del lavoro con grandi opportunità anche per le proprie prospettive professionali».