Pnrr, dal Mims in arrivo in Toscana risorse per oltre 1 miliardo di euro
Serviranno per finanziare opere che spaziano dalla mobilità sostenibile all’efficientamento degli edifici pubblici, dalla tutela della risorsa idrica agli interventi portuali
[22 Dicembre 2021]
Dopo l’intesa raggiunta in Conferenza unificata tra Stato, Regioni e Province autonome, il ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili (Mims) ha definito gli atti di ripartizione e di assegnazione delle risorse per oltre 60,1 miliardi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano complementare (Pc), un valore pari al 98% del totale di sua competenza (61,4 miliardi).
Per la Toscana, questo significa l’arrivo di 1.051,8 milioni di euro tra gli interventi Pnrr e di competenza del Mims: a livello nazionale, si tratta di 25,6 miliardi di euro destinati a investimenti in infrastrutture e mobilità sostenibili ‘territorializzati’, ossia risorse assegnate a Regioni ed Enti locali per progetti di propria competenza o assegnate ad altri soggetti attuatori per interventi che ricadono su specifici territori, come il caso dei porti e delle reti ferroviarie regionali.
Guardando nel dettaglio dei progetti finanziati, nel caso della Toscana la maggior parte del miliardo di euro già territorializzato dal Mims ricade all’interno della missione 2 del Pnrr, ovvero “rivoluzione verde e transizione ecologica” (668 mln di euro), dove la parte del leone la fa il sistema tramviario fiorentino assorbendo 372,49 milioni di euro.
Sul podio seguono a distanza gli interventi sui raccordi ferroviari (212,88 mln di euro), sulla qualità dell’abitare (162,19 mln di euro) e sui porti (142,65 mln di euro). Questo in attesa che arrivino in Toscana anche le risorse relative ai molti altri capitoli del Pnrr.
«Il tema – commenta sul Corriere della Sera l’assessore regionale alle Politiche istituzionali, Stefano Ciuoffo – è quello del progressivo abbandono di tutto ciò che produce CO2: i fondi saranno assegnati in questa regione all’estensione del fotovoltaico e delle energie alternative. Ci può esser insomma una “via toscana” anche in questo settore, senza dimenticare che le risorse di questo ambito saranno assegnate anche al ciclo di smaltimento e gestione dei rifiuti su cui sta lavorando l’assessore Monia Monni».