Giannotti: «Oggi Revet è in grado di diversificare il proprio granulo»
Revet, arriva da Mps un finanziamento da 24 mln di euro per triplicare la capacità di riciclo
Faienza (gruppo Montepaschi): «Sosteniamo un’impresa che fa dell’innovazione e dell’economia circolare i punti di riferimento della sua crescita»
[4 Maggio 2021]
Revet ha ottenuto un finanziamento per circa 24 milioni di euro dal gruppo Montepaschi – 5,75 mln di euro perfezionati a fine 2020, altri 18 mln di euro adesso assisiti dalla Garanzia Italia di Sace – che permetteranno alla società con base a Pontedera di rafforzare un ruolo già oggi centrale come hub per l’economia circolare toscana.
Revet infatti rappresenta una realtà industriale attiva in Toscana dal 1986 – oggi controllata (con il 51% del capitale sociale) dal gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato centro, Alia – nella raccolta, selezione e avvio al riciclo degli imballaggi in plastica, vetro, alluminio, acciaio e poliaccoppiati (come il tetrapak) provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi e dalle attività industriali/manifatturiere: un’attività che copre circa il 90% della popolazione toscana.
Come spiegano dal Montepaschi, l’obiettivo del finanziamento è quello di «sostenere il piano di investimenti pluriennali di Revet, che grazie a questa operazione sta ultimando la seconda linea dell’impianto di riciclo che consentirà di triplicare la capacità di produzione di granulo riciclato», come già annunciato nei mesi scorsi dalla società.
Subito dopo «sarà avviato l’ammodernamento dell’impianto di selezione e stoccaggio, mentre il centro di selezione comprensoriale è stato sottoposto a revamping l’anno passato: investimenti complessivi per oltre 30 milioni di euro, nuovi impianti ed efficientamento di quelli attuali, capacità di trattamento complessiva quasi raddoppiata. Può essere sintetizzato da questi numeri il piano industriale 2020-2022 di Revet».
«A partire dal 2017 abbiamo riposizionato Revet in un’ottica più industriale e maggiormente funzionale all’economia circolare attraverso due grandi operazioni societarie straordinarie – spiega il presidente, Livio Giannotti – quella di Vetro Revet prima e quella che ha visto l’ingresso di Montello spa dopo: oggi Revet è in grado di diversificare il proprio granulo da riciclo la cui composizione e qualità potrà variare in relazione alla segmentazione del mercato, il cui potenziale si sta sviluppando proprio in funzione delle numerose applicazioni dei polimeri rigenerati, come quelli che noi siamo in grado di produrre e di certificare».
Un piano industriale che, oltre a far avanzare l’economia circolare toscana e dunque incrementare i livelli di sostenibilità ambientale in Regione, com’è evidente risulta fondato anche su solide basi economiche: «Il gruppo Montepaschi affianca da molti anni Revet per supportarne i piani di sviluppo. Con questa operazione continuiamo a sostenere un’impresa che fa dell’innovazione e dell’economia circolare i punti di riferimento della sua crescita», conclude Alessandro Faienza, general manager dell’area territoriale Toscana di Banca Mps.
L. A.