Rifiuti, Alia revoca di tutte le deleghe e le procure ai dirigenti coinvolti nell’inchiesta

Dopo il sequestro preventivo di alcune aree per la gestione rifiuti si cercano soluzioni impiantistiche alternative, possibili rallentamenti o disservizi

[31 Maggio 2021]

Il gestore unico – e al 100% pubblico – dei servizi d’igiene urbana nei Comuni dell’Ato Toscana centro, Alia spa, ha ufficializzato la revoca di tutte le deleghe e le procure ai dirigenti coinvolti nel nuovo filone d’inchiesta portato avanti dalla Procura di Firenze, che ha disposto il sequestro preventivo di alcune aree di impianto e l’interdizione cautelare di dirigenti apicali della società.

Come ricordato nei giorni scorsi da Cispel Toscana, si tratta di un’inchiesta iniziata nel 2016 ma ancora oggi in attesa di chiusura a cinque anni dall’avvio del procedimento. Un lungo periodo d’incertezza, che porta adesso nuove ricadute sull’operatività quotidiana di un servizio pubblico essenziale come la gestione rifiuti che i cittadini generano ogni giorno.

Sotto questo profilo da Alia informano che ruoli e responsabilità dei dirigenti coinvolti nell’inchiesta sono già state riassegnate all’interno dell’organigramma aziendale, come previsto dal “Piano di continuità operativa in emergenza” approvato nel marzo 2021, ma per quanto riguarda invece gli impianti di gestione rifiuti è chiaro che la situazione appaia più delicata e ancora in via di risoluzione.

«Relativamente alla notifica del sequestro preventivo di alcune aree destinate a determinate tipologie di rifiuti – Raee,  ingombranti, carta e cartone – la società, scusandosi sin d’ora con l’utenza per i possibili rallentamenti o disservizi, si è prontamente attivata nel ricercare soluzioni alternative e misure straordinarie compatibili con le prescrizioni della magistratura», dichiarano nel merito da Alia: «Il nuovo vertice di Alia, insediatosi nel dicembre 2020, è oggi ancor di più fortemente impegnato nel rafforzamento degli obiettivi di sviluppo dell’azienda nel segno della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare ed assicurerà ogni sforzo per garantire la continuità operativa dei servizi alla cittadinanza, nel pieno rispetto degli obblighi contrattuali».

Sull’evoluzione dell’inchiesta e i suoi riverberi mediatici, invece, non c’è da attendersi aggiornamenti a breve da parte del gestore: «Ribadendo il massimo  rispetto per il lavoro dell’Autorità giudiziaria e la totale collaborazione al lavoro degli inquirenti, si comunica che in questa fase – concludono da Alia – l’azienda si asterrà rigorosamente da qualsiasi commento o valutazione sugli elementi oggetto di indagine largamente ripresi dai mezzi di informazione».