Scuola Superiore Sant’Anna: 28 posti di dottorato in più, tutti con borsa di studio, su innovazione e sviluppo sostenibile

Grazie ai finanziamenti React-Eu. La rettrice Nuti: «Confermiamo il nostro impegno in prima linea in settori strategici, su temi chiave per il futuro»

[13 Settembre 2021]

Arrivano i finanziamenti del Fondo sociale europeo per il programma “React-Eu” (acronimo inglese “Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori dell’Europa), uno di quelli che compongono il “paniere” del cosiddetto “Recovery Plan”, e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa mette a bando ulteriori 28 posti di dottorato, supportati da altrettante borse di studio, su due settori strategici per la ripresa dopo la pandemia da Covid-19: innovazione, tecnologie abilitanti e inclusive; tematiche “green”, legate allo sviluppo sostenibile e inclusivo, con particolare attenzione a parole chiave come difesa della biodiversità, lotta al cambiamento climatico, diffusione dell’economia circolare. Uno dei valori aggiunti del bando è il periodo da trascorrere in un’azienda o in un’istituzione, per una prova “sul campo” delle competenze acquisite nei tre anni del corso. La scadenza per la presentazione delle domande per i 28 posti aggiuntivi è fissata al 4 ottobre 2021 mentre l’inizio delle lezioni è previsto per il primo dicembre 2021.

Anche per questo bando di dottorato, la Scuola Superiore Sant’Anna si rivolge a laureate e laureati di talento di tutto il mondo, che intendano avviare un percorso tra studio e ricerca, con il supporto di docenti supervisori, per valorizzarne le capacità in ambiti cruciali per il futuro del mondo.

La rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Sabina Nuti, sottolinea che «Confermiamo il nostro impegno in prima linea in settori strategici in prima linea in settori strategici; questa opportunità ci permetterà di rafforzare le nostre capacità di ricerca su temi chiave per il futuro, per collaborare in maniera più efficace con il mondo delle imprese e per fare squadra, all’interno del Sant’Anna, tra i diversi gruppi di ricerca».

I nuovi 28 posti, finanziati grazie all’assegnazione di finanziamenti europei da parte del Ministero dell’università e della ricerca, sulla base del decreto emanato il 10 agosto 2021, attuando così due azioni previste nell’ambito del “Programma operativo nazionale ricerca e innovazione 2014 – 2020”.

Per concorrere all’assegnazione di questi 28 posti di dottorato, le candidate e i candidati devono presentare, tra gli altri documenti, la sintesi di un progetto di ricerca che deve riguardare i temi dell’innovazione, delle cosiddette tecnologie abilitanti e del più ampio utilizzo del digitale oppure i temi “verdi”, orientati alla conservazione dell’ecosistema, della biodiversità, alla riduzione del cambiamento climatico e alla promozione di uno sviluppo sostenibile. Il nuovo bando prevede la possibilità di presentare due domande distinte, una riferita alle tematiche dell’innovazione e un’altra a quelle “green” e scegliere in quale percorso di dottorato si intende inserirsi, tra i 10 attivati dalla Scuola Superiore Sant’Anna: BioRobotica, Diritto, Diritti umani e politiche globali, Economia, Management dell’innovazione, sostenibilità e salute, Agrobioscienze, Agrobiodiversità, Medicina traslazionale, Tecnologie digitali emergenti, Scienza della salute, tecnologie e management.

Il bando e il modulo di domanda online sono disponibili su su https://www.santannapisa.it/it/phd-info.