Efficientamento energetico in Toscana, ecco come fare

Il nuovo bando della Regione illustrato oggi alle imprese

[8 Giugno 2016]

Giornata informativa oggi a Firenze del nuovo bando per l’efficientamento energetico degli immobili alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni e di moltissimi rappresentanti di imprese, destinatarie del bando.

La Regione, nell’ambito del POR FESR 2014-2020, ha infatti approvato il nuovo bando con una dotazione complessiva di 8 milioni di euro a favore di progetti di efficientamento energetico degli immobili per le imprese, di cui 3 milioni a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese aventi sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana, 2 milioni a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese colpite da calamità naturali (avvenute dal luglio 2015 e per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale o regionale.) e 3 milioni a sostegno di progetti diversi che non ricadono nei primi due casi.

Finalità

Il bando finanzia con un contributo massimo del 40% dei costi ammissibili, vari tipi di intervento mirati a rendere energicamente più efficienti le sedi delle imprese: isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, sostituzione di serramenti e infissi, sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per produzione di acqua calda.

Destinatari

Il bando finanzia progetti di efficientamento energetico degli immobili realizzati da Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI) che si trovano in Toscana con priorità alle seguenti aree: sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano). Imprese colpite da calamità naturali nonché da eventuali ulteriori eventi calamitosi per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale o regionale alla data di pubblicazione sul BURT del bando.

Scadenza e presentazione domanda

La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line al sito Internet di Sviluppo Toscana s.p.a. e si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A., a partire dalle ore 9.00 del 1 giugno 2016 e fino alle ore 17.00 del 1 agosto 2016.

Le credenziali di accesso al sistema informatico verranno rilasciate dalle ore 9.00 del primo giorno di apertura del bando e sino alle ore 12.00 del giorno precedente la data di scadenza per la presentazione della domanda di aiuto. Per il supporto alla compilazione e per le problematiche di tipo tecnico l’indirizzo di posta elettronica è supportobandoenergia2016@sviluppo.toscana.it Sarà inoltre attiva una chat on-line dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto capitale. Ai sensi del Regolamento UE “de minimis” l’importo massimo del contributo che un’impresa unica può ricevere è pari a 200.000 euro su un periodo di tre esercizi finanziari (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti).

Interventi ammissibili

isolamento termico di strutture orizzontali e verticali; sostituzione di serramenti e infissi; sostituzione di impianti di climatizzazione con: sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile; sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempreché utilizzanti sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2o inquinanti; sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, etc.); impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento; A completamento degli interventi precedenti possono essere attivati anche i seguenti interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermi ca, idrotermica senza eccedere i limiti dell’autoconsumo: impianti solari termici; impianti geotermici a bassa e media entalpia; pompe di calore; impianti di teleriscaldamento/teleraffrescamento energeticamente efficienti Per maggiori info:

www.regione.toscana.it/-/por-fesr-2014-2020-contributi-in-conto-capitale-per-l-efficientamento-energetico-degli-immobili-sedi-di-imprese

 

Regione Toscana