Lunedì 2/10 alle 21 il confronto con la cittadinanza
Geotermia, a Radicondoli il lotto 2.2 del teleriscaldamento sarà pronto entro fine mese
Guarguaglini: «In questo territorio si può utilizzare una risorsa per riscaldare le case il cui costo è fortemente minore rispetto al dato nazionale e indipendente dal mercato del gas»
[29 Settembre 2023]
Dopo un anno di attività, a Radicondoli si apprestano a concludesi i cantieri del lotto 2.2 del teleriscaldamento alimentato dalla geotermia, garantendo così l’accesso a una fonte rinnovabile ed economica per il riscaldamento a circa l’80% del territorio comunale.
«L’obiettivo – informa il sindaco, Francesco Guarguaglini – è quello di vedere conclusi i lavori del lotto 2.2 attualmente in lavorazione entro la fine di ottobre. Lotto su cui abbiamo aggiunto in corso variazioni progettuali come lo stralcio della strada Verde Oasi, l’estensione a via Berio e l’estensione nella zona di Belforte a via Ribatti».
Per fare il punto della situazione con la cittadinanza, è in agenda per lunedì 2/10 alle 21 un incontro pubblico nella sala convegni di Palazzo Bizzarrini, dove verranno presentate anche opportunità di finanziamento agevolato per quanti voglio allacciarsi alla rete; intanto, l’impianto di teleriscaldamento in via Guido Rossa è già in pressione dal 21 di settembre scorso.
Una volta completata questa tranche dell’opera, presto prenderanno il via anche i lavori di teleriscaldamento che interesseranno il centro storico di Belforte, con gli interventi di riqualificazione della pavimentazione del borgo.
«L’obiettivo è di avviare anche il lotto 2.1 e di portare a termine i lavori del teleriscaldamento insieme alla valorizzazione di Belforte – prosegue Guarguaglini – Si andrà così a completare l’offerta di teleriscaldamento. È compresa tutta la periferia urbana di Radicondoli e la periferia urbana di Belforte. Una grande opera per aiutare le famiglie e le imprese, per abbattere i costi del riscaldamento».
Per chi ha potuto allacciare l’utenza al lotto 1 del teleriscaldamento, le bollette si sono più che dimezzate; un vantaggio economico non trascurabile oltre a quelli legate alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale, dato che si eliminano le emissioni sia climalteranti sia quelle inquinanti legati all’impiego di combustibili fossili come il gas.
«In questo territorio – conferma oggi Guarguaglini – si può utilizzare una risorsa per riscaldare le case il cui costo è fortemente minore rispetto al dato nazionale ed è indipendente dalle logiche del mercato del gas».
Tutto grazie alla presenza delle centrali geotermoelettriche, con le quali da mezzo secolo a Radicondoli si produce elettricità da fonte rinnovabile, e alle royalty geotermiche che hanno permesso al Comune di investire nella realizzazione del teleriscaldamento: un’opera pensata nel 2009, col primo lotto concluso con grande soddisfazione dopo un decennio.
«Il grande progetto di cui presentiamo l’avanzamento – conclude Guarguaglini – è un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro, che porterà il calore della geotermia anche nella grande maggioranza delle case di Radicondoli e Belforte. Per tutti i cittadini a cui non potremo dare delle risposte con il teleriscaldamento, e a cui ad oggi non possiamo offrire questa opportunità, ci sono i bandi per il rimborso dell’energia e del riscaldamento cui stiamo già lavorando».
Una volta concluso anche l’ultimo lotto in progetto, si andrà finalmente a terminare un’opera attesa da tempo per i vantaggi – ambientali ed economici – che è in grado di apportare, come negli altri Comuni geotermici dove è già presente: oltre a Radicondoli (SI) si tratta di Castelnuovo Val di Cecina (PI), Monterotondo Marittimo (GR), Monteverdi Marittimo (PI), Montieri (GR), Pomarance (PI) e Santa Fiora (GR), Chiusdino (SI) e Piancastagnaio (SI).