Qualità aria, a Capannori evento di sensibilizzazione e informazione

Il 16 settembre organizzato da Regione e Comune

[14 Settembre 2021]

«Sensibilizzare e informare i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi nelle attività di tutti i giorni per contribuire a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’aria». E’ questo lo scopo dell’incontro “Tira un’aria nuova” che si terrà il 16 settembre, alle ore 18 a Capannori (LU), presso il Polo Culturale Artémisia (via dell’Aeroporto, 10) e, in caso di maltempo, presso la Sala Consiglio del Comune di Capannori in Piazza Aldo Moro, 1: Sarà possibile seguire l’incontro anche attraverso il canale YouTube del Comune di Capannori; inoltre per partecipare le persone di età superiore ai 12 anni dovranno esibire il Green Pass. L’evento, che è aperto a tutti, è organizzato da Regione e Comune di Capannori e rientra nella campagna informativa sulla qualità dell’aria in Toscana, finanziata dal Por-Fse. Intervengono tra gli altri l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni ed il sindaco Luca Menesini. In programma anche un monologo dell’attrice Gaia Nanni.

La Monni ha sottolineato che «Stiamo cercando in tutti i modi di intensificare le azioni per intervenire sulla qualità dell’aria, tema molto sentito e che impatta sulla vita dei cittadini che vanno correttamente informati sui comportamenti da tenere per contribuire a migliorarla. E’ per questo che abbiamo organizzato questo primo incontro, a cui ne seguiranno altri, in una delle aree della regione maggiormente interessate».

Il sindaco di Capannori ha concluso: «Un grazie all’assessore Monni per questa iniziativa un’occasione importante per compiere una riflessione a tutto tondo sul tema della qualità dell’aria a Capannori e nella Piana di Lucca, che rappresenta una vera emergenza per l’ambiente e la salute delle persone, e al contempo per informare e sensibilizzare i cittadini. Per giungere ad un accettabile abbassamento del livello di polveri sottili in atmosfera è necessaria una sinergia tra tutti gli enti interessati per realizzare un vero e proprio piano di intervento. Dai vari studi emerge che la combustione da biomasse ha un’incidenza significativa sull’inquinamento, e pertanto è importante fare informazione per una consapevolezza culturale su questo ed è indispensabile dare incentivi adeguati ai cittadini per la trasformazione dei caminetti aperti in termocamini e l’acquisto di biotrituratori. Ma oltre a questo è necessario intervenire anche sulla promozione del trasporto pubblico e sulla viabilità con la realizzazione di nuove rotatorie che fluidifichino il traffico veicolare e di nuove piste ciclabili, nonché sulla messa a dimora di nuove piante in grado di assorbire il particolato e l’ozono presenti nell’aria».