Ciclovia Tirrenica, la Toscana punta a utilizzare tutte le risorse ricevute
17,4 milioni dal PNRR e 5,4 dal decreto del 2018 per la "Progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche"
[23 Maggio 2023]
L’obiettivo della delibera approvata dalla giunta regionale e presentata dall’assessore a infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli, che prevede l’incremento della quota di compartecipazione regionale e alcune modifiche ad una parte del tracciato toscano della Ciclovia Tirrenica. È quello di utilizzare completamente le risorse statali stanziate che ammontano a oltre 22 milioni di euro: 17,4 dal PNRR e 5,4 attraverso il decreto ministeriale del 2018 per la “Progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche”. Per quanto riguarda i tempi di attuazione degli interventi finanziati con il PNRR, è infatti prevista la notifica dell’aggiudicazione degli appalti pubblici entro il 31 dicembre 2023, l’obbligo di esecuzione di almeno il 20% del lavori previsti entro il 30 giugno 2024 ed il completamento entro il 30 giugno 2026, pena revoca delle risorse.
Baccelli ha detto che «Non possiamo permettercelo, perché il completamento di quest’opera è uno degli obiettivi che ci siamo posti e che permetterà di collegare la Toscana con i principali circuiti nazionali ed europei. Oltre a valorizzare, dal punto di vista turistico e culturale, una delle aree più visitate della regione» e ha spiegato che «Prosegue l’iter per la realizzazione di uno dei progetti prioritari per dotare la Toscana di un efficiente sistema di mobilità alternativo e a bassissimo impatto. Scopo di questo ulteriore atto è rispettare le scadenze indicate dallo Stato e legate all’aggiudicazione degli appalti, per evitare che le risorse stanziate per la Ciclovia Tirrenica, oltre 22 milioni di euro, vadano perse. Perciò abbiamo provveduto ad aggiornare gli indirizzi della delibera adottata a giugno 2022: prevedendo che la quota di compartecipazione regionale passi dall’80% al 90% e che l’anticipo della quota del 10% del costo dell’intervento di competenza dei Comuni coinvolti sia a carico sempre della Regione. Infine abbiamo preso atto di alcune modifiche al tratto Versiliese proposte dagli stessi Comuni che hanno comportato risparmi sui fondi che potremo reindirizzare verso altri progetti».
L’aggiornamento degli indirizzi contenuti nella delibera 650/2022 prevede l’innalzamento della quota di compartecipazione regionale (fondi statali e PNRR) dall’80% al 90%, e la possibilità di anticipare da parte della Regione la quota di competenza comunale, pari al 10% del costo dell’intervento, nei casi in cui i Comuni siano impossibilitati ad assicurare detta quota entro il 31/12/2023, condizione necessaria al mantenimento di tutto il finanziamento assegnato. Inoltre viene rimodulato il Lotto 1C – Versiliese mantenendo il solo tratto riguardante il Comune di Viareggio e condizionando la valutazione di finanziabilità su altre linee di finanziamento dei tratti riguardanti i Comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Camaiore, alla presentazione da parte degli stessi Comuni di un progetto di fattibilità tecnico economico.