Progetto Livorno, nasce il Nucleo operativo tecnico per il rilancio della città
I primi due incontri il 9 e l'11 dicembre, si riunirà poi ogni 15 giorni
[1 Dicembre 2014]
Un Nucleo operativo tecnico supporterà la giunta regionale nella definizione dei contenuti e nell’applicazione dell’accordo di programma per la reindustrializzazione e il rilancio economico e produttivo di Livorno e dell’area costiera. Lo ha deciso la giunta regionale, che ha nominato l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini referente per queste attività, attribuendo inoltre al responsabile della segreteria politica del presidente della Regione Enrico Rossi le funzioni di raccordo fra il nucleo operativo, presidenza e istituzioni locali coinvolte, e al Responsabile dell’area di coordinamento Industria, attività produttive il coordinamento di tutti i settori regionali coinvolti.
Il Nucleo operativo tecnico per Livorno si riunirà ogni quindici giorni, produrrà periodici documenti di monitoraggio e sarà formato dai responsabili dei diversi settori della Regione interessati e, in particolare, avrà il compito di presidiare la stesura delle linee di attuazione del programma, assicurare il monitoraggio delle attività e il raccordo tecnico con enti territoriali e ministeri. «La decisione di costituire il comitato – spiega l’assessore Simoncini – rientra nell’insieme di interventi che stiamo mettendo in campo per arrivare all’accordo di programma fra Regione, istituzioni e governo a fronte della richiesta di riconoscimento di area di crisi complessa. Una richiesta che si basa, come noto, sulla constatazione del perdurare della crisi economica e del conseguente deterioramento del tessuto produttivo e manifatturiero locale, anche alla luce delle gravi scelte di alcune grandi imprese da anni insediate sul territorio che rischiano di aggravare ulteriormente il disagio sociale. Un nuovo tassello quindi, di un complessivo Progetto Livorno che tiene insieme diversi aspetti, dallo sviluppo economico alla formazione e al lavoro, dalla logistica integrata e dalla mobilità alla sostenibilità del territorio. Una proposta che si è già articolata attorno a tre assi portanti: il porto, le aree industriali, le infrastrutture e i collegamenti viari».
Proprio per fronteggiare questa situazione la Regione ha già messo in campo – presentandolo agli operatori livornesi alcuni giorni fa – un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire il rilancio industriale e la competitività delle imprese, apprestandosi a vararne altri pensati ad hoc per l’area livornese. «Questi interventi – afferma Simoncini – anticipano il progetto di riqualificazione e riconversione industriale che diventerà parte integrante dell’accordo di programma, sul quale potremo attivare anche finanziamenti nazionali oltre a quelli regionali». A questi interventi si dovrebbero aggiungere gli incentivi per le assunzioni e una misura specifica di abbattimento dell’Irap per chi si insedia nelle aree di crisi, che preveda oltre alle aree di crisi complessa riconosciute ai sensi della normativa nazionale, anche quelle per le quali è stata avanzata richiesta di riconoscimento o conferma.
«La giunta di oggi – annuncia l’assessore – ha inoltre approvato un nuovo intervento per la formazione continua dei lavoratori di aziende insediate nelle aree di crisi e con il quale è stato deciso anche di destinare a Livorno circa 200 mila euro di risorse. Con questi primi contenuti ci presenteremo all’incontro previsto al Mise col viceministro De Vincenti il prossimo 11 dicembre e che sarà preceduto da un incontro tra le istituzioni toscane il 9 dicembre».
di Regione Toscana