Raee, nell’Ato Toscana sud 3mila bimbi raccolgono 10 tonnellate di piccoli elettrodomestici
Per il territorio si è concluso con un successo il progetto nazionale Raee@scuola
[28 Aprile 2016]
I Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) costituiscono una tipologia di rifiuto in costante aumento – considerando la presenza di oggetti tecnologici nella nostra vita quotidiana e la loro sempre più precoce obsolescenza – che contengono componenti molto preziose e riciclabili; al contrario, però, se non correttamente raccolti e avviati a trattamenti specifici, possono rappresentare un potenziale pericolo per l’ambiente. Partendo da questi presupposti il progetto Raee@scuola, la campagna nazionale di educazione e sensibilizzazione nei confronti di tali rifiuti, nel territorio dell’Ato Toscana sud ha coinvolto 4 comuni e una trentina di scuole, raggiungendo ottimi risultati: come comunica oggi Sei Toscana, quasi dieci tonnellate di piccoli elettrodomestici sono stati raccolti dai 3000 bimbi delle scuole di Siena, San Giovanni Valdarno, Montevarchi e Terranuova Bracciolini che hanno partecipato al progetto.
I dati delle quantità raccolte sono stati adesso trasmessi alla segreteria nazionale del progetto che provvederà, una volta terminate le operazioni in tutte le scuole d’Italia, a stilare la classifica definitiva che dovrebbe essere pronta e comunicata verso la fine di maggio. Qualunque sia il posizionamento a livello nazionale, quello che è stato fatto dalle scuole che ricadono nell’Ato Toscana Sud è di sicuro un risultato eccellente, che dimostra la buonissima partecipazione non solo degli alunni ma anche delle famiglie, contribuendo a diffondere le necessarie informazioni per una corretta gestione dei Raee: per avviarli correttamente, a riciclo i cittadini della Toscana del Sud possono portarli direttamente alle stazioni ecologiche o centri di raccolta o in alternativa, per i rifiuti ingombranti, rivolgersi a Sei Toscana.
E proprio il coinvolgimento a casa del nucleo familiare era uno degli obiettivi sia del progetto, sia di Sei Toscana, non nuova a progetti di sensibilizzazione come “Ri-creazione” che, in collaborazione con Legambiente, al suo primo anno di vita vede già la partecipazione di oltre 250 classi delle scuole primarie e secondarie delle tre le province di Arezzo, Siena e Grosseto, con più di 3000 bambini coinvolti.