Decine di pezzi di plastica sui fondali
Riemergono davanti al Miramare i pezzi del container spiaggiato a novembre
Dopo una burrasca venne ritrovato completamente distrutto proprio a ridosso del moletto di cemento
[14 Luglio 2020]
Pezzi di plastica sottili, di varie dimensioni. Come delle tavole tra i 25 e i 50/60 cm di lunghezza. Già ricoperti in parte dalla vegetazione marina. Anche con qualche patella già attaccata. Se ne trovano a bassa profondità, nelle acque antistanti il Miramare. In questi giorni in cui il mare, spazzato da venti di terrà, è trasparente e calmo, in molti li hanno visti. E qualcuno ha cominciato a toglierli.
Ma da dove arrivano? Non sono pezzi delle famose ecoballe cadute anni fa in mare davanti all’Isola dell’Elba. Bensì pezzi del container che si schiantò mesi fa proprio al moletto di cemento del Miramare, sul Romito. Era fine novembre del 2019 quando un container caduto non si sa da quale nave e non si sa bene neppure contenente cosa, fu sbattuto dal mare in tempesta in quel bellissimo angolo della nostra costa.
Per fortuna non ci furono apparenti inquinanti fuoriusciti dal container e fu rimosso in poco tempo. Ma un “impatto ambientale” c’è stato comunque. Come dimostrano questi pezzi di plastica, che chi con la maschera ha perlustrato la zona giura ce ne siano decine e decine, perché nulla si crea e nulla si distrugge. Rifiuti che il mare ci sta restituendo e in parte si sta tenendo sul suo fondale, e che speriamo siano presto rimossi.