Spiagge e fondali puliti 2021 in Toscana
In prima linea anche Pierò Pelù con il Clean Beach Tour che fa tappa in Toscana
[12 Maggio 2021]
Nel week-end di Spiagge e Fondali Puliti 2021 in prima linea ci sarà anche la rockstar Piero Pelù che, con il suo Clean Beach Tour e una tappa tutta toscana, aprirà il grande week-end di iniziative che vedrà unito anche il bacino il Mediterraneo.
L’appuntamento a San Vincenzo (LI) è il 16 maggio alle ore 9:00 al Parco di Rimigliano, al cancello 1 e cancello 7, lungo via della Principessa. Il Circolo Legambiente Val di Cornia e il Circolo Legambiente Costa Etrusca organizzano la pulizia del parco costiero e della spiaggia, presso il parco di Rimigliano. Sarà l’occasione di approfondire i problemi urbanistici di concessioni demaniali riguardo la spiaggia e costruzione di manufatti collegati, i progetti disastrosi di taglio del bosco in funzione antincendio e la gestione del parco consortile.
In Toscana l’indagine Beach Litter di Legambiente è stata effettuata sulla spiaggia Cecina Tombolo sud a Cecina (LI) con la raccolta di 32 rifiuti su un totale di 2.100 m2 di area campionata. Il Cigno Verde toscano spiega che «Il 91% dei rifiuti registrati sono rappresentati dalle seguenti 10 tipologie di oggetto: pezzi di polistirolo, pezzi di plastica, mozziconi di sigaretta, cotton fioc in plastica, tappi e coperchi, oggetti e frammenti in plastica espansa (non polistirolo), bottiglie e contenitori per bevande, Altri oggetti di plastica / polistirolo (identificabili ma non in lista), Altri prodotti tessili (identificabili non in lista),Pacchetti di patatine e dolciumi. La plastica è il materiale più trovato, pari al 90,6% del totale dei rifiuti rinvenuti, seguita da tessili (3,1%), carta/cartone (3,1%), metallo (3,1%).
Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, spiega che «L’indagine Beach Litter rappresenta una delle più grandi esperienze di citizen science a livello internazionale grazie all’impegno dei volontari e delle volontarie di Legambiente. Il protocollo utilizzato è sviluppato nell’ambito dell’iniziativa Marine Litter Watch dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, cui diverse associazioni comunicano i dati raccolti, con l’obiettivo di creare uno dei più ampi database sui rifiuti spiaggiati costruiti dai volontari a livello europeo. Un problema quello del marine litter che nei prossimi anni dovrà vedere un Mediterraneo sempre più unito mettendo in campo anche una politica unitaria contro i rifiuti in mare partendo da un aggiornamento su proposte dell’Unep e dell’Unione Europea, estendendo le linee guida europee a tutto il bacino del Mediterraneo».