Firmato accordo tra ARPAT e università di Siena

Obiettivo: messa in rete di conoscenza per la protezione ambientale

[14 Dicembre 2021]

Il direttore generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAT), Pietro Rubellini, e il rettore dell’università di Siena, Francesco Frati, hanno firmato un accordo pluriennale per le attività di ricerca applicato finalizzato al miglioramento della conoscenza e della protezione ambientale.

Frati ha sottolineato che «Con questo accordo continua e si rafforza l’impegno dell’Ateneo in progetti di ricerca aventi come obiettivo la salvaguardia dell’ambiente terrestre, marino e urbano. A tal fine la collaborazione formalizzata con un partner di eccellenza come ARPAT rappresenta un importante passo avanti».
Infatti, dall’intesa potranno derivare convenzioni attuative per avviare collaborazioni nell’attività di ricerca in grado di apportare miglioramenti ai processi di tutela ambientale. Iniziativa analoga era già stata posta in essere nel periodo 2005 – 2013 e con questa intesa si vuole rinnovare tale percorso di collaborazione e scambio di competenze.

L’accordo impegna i soggetti firmatari ia «Integrare le rispettive e peculiari competenze, in un’ottica di cooperazione al fine d’individuare ed attuare iniziative congiunte nel campo della protezione ambientale con riferimento ai settori della ricerca, della formazione e della elaborazione e diffusione della conoscenza.
Il documento punta ad instaurare tra Arpat ed Università di Siena una continuativa collaborazione, finalizzata all’individuazione ed allo svolgimento di iniziative congiunte nel settore della ricerca, della formazione e della elaborazione e diffusione della conoscenza nel campo della protezione dell’ambiente e della conservazione delle sue componenti specifiche da concretizzarsi attraverso convenzioni operative».

Il protocollo d’intesa impegna ARPAT e l’università di Siena a «Favorire la nascita di attività di collaborazione nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, per la protezione dell’ambiente e la conservazione delle sue componenti specifiche, migliorando al tempo stesso la comunicazione e lo scambio di informazioni fra imprese e strutture di ricerca».

Rubellini conclude: «L’accordo con l’Ateneo senese è il primo dei tre accordi che l’Agenzia è in procinto di sottoscrivere con le Università toscane e testimonia l’avvìo di una nuova politica di potenziamento del ruolo tecnico-scientifico dell’Agenzia. Fare rete con gli Istituti di ricerca e le creare le condizioni future per la ricerca applicata nell’ambito delle attività istituzionali sono le condizioni per accrescere l’autorevolezza scientifica dell’Agenzia».