Al via l’elenco operatori economici della Toscana
La giunta regionale: passo avanti per la semplificazione delle procedure
[18 Ottobre 2023]
La giunta regionale della Toscana ha approvato lo schema di regolamento per la disciplina dell’Elenco degli operatori economici e lo defib nisce «Un passo avanti per la semplificazione delle procedure per l’affidamento dei lavori pubblici in Toscana. Servirà a supportare le stazioni appaltanti del territorio regionale che intendono dotarsi di elenchi per l’individuazione degli operatori economici da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea».
Inoltre, in ottemperanza al nuovo codice dei contratti pubblici, la giunta ha inoltre approvato, il Disciplinare per le modalità di gestione, aggiornamento e utilizzo dell’Elenco telematico degli operatori economici della Regione Toscana.
L’elenco, compreso il disciplinare che ne definirà le modalità d’uso e aggiornamento, potrà essere utilizzato anche dagli enti locali e dalle aziende pubbliche di servizi alla persona, nonché dalle amministrazioni aggiudicartici del territorio regionale.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani. Ha sottolineato che «La Regione Toscana come previsto dal nuovo codice degli appalti per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, ha approvato lo schema di regolamento e il disciplinare per le modalità di gestione, aggiornamento e utilizzo dell’elenco telematico degli operatori economici della Regione Toscana utilizzabile anche da altre amministrazioni locali e aziende pubbliche di servizi alla persona. Ciò in ottemperanza ai principi di trasparenza e di partecipazione degli operatori economici».
Stefano Ciuoffo assessore regionale al controllo partecipate, gare e rapporto enti locali, conclude: «L’elenco fornisce un importante supporto alle stazioni appaltanti del territorio regionale e garantisce la semplificazione della disciplina per l’affidamento dei contratti pubblici di lavori di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, evitando al contempo la moltiplicazione degli adempimenti ed il conseguente aggravio per gli operatori economici. Vorrei ringraziare i rappresentanti degli enti locali, Anci e Upi, i rappresentanti delle parti sociali e degli operatori economici per il fondamentale contributo dato nella definizione dello schema di regolamento per la costituzione del futuro elenco».