Dai Fondi Ue alla Regione Toscana risorse per 683mln di euro, spinta alle infrastrutture

Spiccano 113 milioni di euro per il completare la rete tramviaria fiorentina e i 65 dedicati alla strada del Cipressino, che attraversa le aree geotermiche

[25 Ottobre 2023]

La Giunta toscana ha approvato una delibera che fissa la procedura dei Fondi di sviluppo e coesione, una partita che vale oltre 1 mld di euro di cui il 40% gestito da enti statali – come Anas, Ferrovie, Autorità portuali – e il 60% rimanente dalla Regione in concertazione col Governo.

Dei 683,5 milioni di euro che passeranno dalla Regione Toscana, però, una parte è già stata anticipata: circa 110,9 mln, di cui la maggior parte per le scuole e la difesa del suolo, e 41 mln per le bonifiche attese a Piombino.

Altri 104 mln sono per garantire il cofinanziamento regionale dei programmi comunitari, che consentiranno al bilancio regionale di risparmiare un uguale importo da dedicare alle politiche regionali, in primis alla Sanità. A questo capitolo sono destinati anche 20 milioni per il completamento del nuovo Ospedale di Cisanello.

La parte rimanente delle risorse, informa la Giunta, si concentra soprattutto in opere infrastrutturali destinate alla mobilità.

In particolare ci sono 113 mln per il completamento della linea Peretola-Polo Universitario:  «Un’opera importante – ha spiegato il presidente Giani – perché insieme alle tranvie già finanziate, quella di Bagno a Ripoli, di Campi Bisenzio anche essa imminente alla partenza, possiamo completare la rete fiorentina, ma guardare anche ai collegamenti con le linee ferroviarie di Prato, Pistoia e Lucca».

Il capitolo strade vede invece 33 mln sui nodi di traffico della Valdinevole (la variante a Larciano, il collegamento da Monsummano a Pieve a Nievole, il collegamento da Massa e Cozzile a Montecatini); gli interventi fra la Piana e Prato (Signa, Lastra a Signa, il collegamento Prato- Campi Bisenzio) per 23mln, la variante di Cortona per 14 mln e altri 7 mln per il livornese.

Sempre per le strade ci sono 65 mln per il Cipressino, per gli attesissimi lavori di messa in sicurezza e ammodernamento del Cipressino, la strada che collega la superstrada Siena Grosseto all’Amiata, attraversando i territori della geotermia.

Infine, dai fondi europei spicca un capitolo che Giani dedica a quello che ha definito “riassetto urbanistico”, in cui ci sono 15 mln per l’edilizia residenziale pubblica, 10 mln per la rigenerazione urbana e 22 mln per la difesa del suolo.