Difesa del suolo in Toscana, dalla Regione interventi per più di 30 milioni di euro nel triennio 2019-2021

Fratoni: «Stiamo mantenendo e rafforzando l'impegno per la difesa del suolo in Toscana»

[27 Febbraio 2019]

Dal 2011/2012 la Regione spende ingenti risorse ogni anno per la riduzione del rischio idraulico in Toscana e il nuovo Documento operativo di difesa del suolo (Dods) per la Toscana, che raccoglie gli interventi attuati dagli Enti locali e le attività di manutenzione dei Consorzi di bonifica in un’unica cornice di riferimento che definisce attività e risorse in un programma omogeneo per i prossimi mesi, prevede 30 milioni e 360 mila euro di stanziamenti da parte della Regione «per gli interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, in totale 103, nel triennio 2019-2021».
Ecco come sono ripartite le risorse: 3 milioni e 563mila euro per 20 interventi (tra cantieri e progetti) di competenza della Regione Toscana; 18 milioni e 560mila di euro per 67 interventi (tra cantieri e progetti) realizzati da Comuni; 515 mila euro per interventi (tra cantieri e progetti) realizzati dalle Province; 7 milioni e 700 mila euro per opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei Consorzi di bonifica; 285mila euro per attività finalizzate al miglioramento delle informazioni e conoscenza in materia di difesa del suolo.
La Regione spiega che le categorie di lavori previsti sono 5: le opere idrauliche ed idrogeologiche progettate o realizzate dalla Regione, le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità comunale realizzate dai Comuni; le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità provinciale realizzate dalla Città metropolitana di Firenze o dalle province; le eventuali opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei consorzi di bonifica e le attività finalizzate all’implementazione ed al miglioramento delle informazioni e della conoscenza in materia di difesa del suolo. 60 cantieri e 43 progetti per un totale di 103 interventi finanziati, di cui 66 per ripristino e consolidamento dopo frane e 37 di opere idrauliche.
Nei prossimi giorni è previsto a Firenze un incontro con i soggetti attuatori per illustrare le modalità di realizzazione degli interventi.
L’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni conclude: «Stiamo mantenendo e rafforzando l’impegno assunto per una politica organica ed efficace per la difesa del suolo in Toscana grazie al metodo del cosiddetto passo del montanaro, precisi interventi cadenzati e costanti. Nonostante i continui tagli alle risorse, la Regione non ha smesso di finanziare interventi per mitigare i rischi o gli effetti prodotti da frane e alluvioni ed abbiamo. Anzi, per quest’anno e i prossimi due, prevediamo in tutta la Toscana opere e progetti per quasi 30 milioni di euro. In questa materia, così delicata su un territorio complesso, non bastano pochi anni per raggiungere un obiettivo adeguato. Grazie al percorso intrapreso sarà possibile in ulteriori dieci anni dare ai toscani la sicurezza che si meritano. Per questo è necessario che non solo la Regione ma anche lo Stato e gli enti locali facciano la propria parte per dare risposte alle criticità del territorio. A questo proposito incontrerò personalmente tutti i soggetti attuatori per accertarmi che gli interventi vengano fatti e nei tempi previsti».