Giani: «Un’opera importante per la città di Livorno, la Toscana e direi anche per l’intera Italia»

Il porto di Livorno avrà il suo scavalco ferroviario: iniziati lavori da 27 mln di euro

Guerrieri: «Ci stiamo attrezzando per trasformare Livorno in un moderno porto, convogliando su ferrovia sempre più merce»

[7 Aprile 2023]

Dopo anni di attesa, sono iniziati oggi i lavori per lo scavalco ferroviario di Livorno, che collegherà il porto all’interporto di Guasticce tramite un collegamento ferroviario diretto di 1,5 km riservato ai treni merci.

Si tratta di un investimento da 27 mln di euro, inserito nel contratto di programma Rfi 2023-2026, e finanziato per 20 mln di euro dalla Regione Toscana.

Per il presidente Giani, oggi al cantiere, si tratta di «un’opera importante per la città di Livorno, la Toscana e direi anche per l’intera Italia. L’area portuale della città sarà collegata con l’interporto Vespucci che sorge nel retrocittà. Ne beneficierà, in prospettiva, la nuova darsena Europa e l’intera attività portuale», riducendo sensibilmente i tempi di trasferimento dei convogli merci e incoraggiando forme di logistica più sostenibile, su rotaia.

«L’obiettivo – spiega il presidente dell’Autorità di sistema portuale (Adsp), Luciano Guerrieri – è quello di riuscire ad aumentare la quota intermodale. Nel 2022 il porto livornese ha comunque fatto registrare un incremento del 35,8% del numero complessivo dei treni terminalizzati. E presto potremo pensare di traguardare ulteriori risultati di crescita.

Per Guerrieri «lo scavalco è il primo importante tassello del progetto “Raccordo” che, una volta completata la realizzazione dello “scavalco” sulla direttissima porto-interporto,  sarà in grado di collegare il polo di Guasticce con i i binari della Pisa-Collesalvetti-Vada».

In questo contesto l’AdSP sta lavorando alla stesura del suo Piano del ferro, con lo scopo di migliorare la propria dotazione infrastrutturale a servizio dei terminal e delle banchine.

La progettazione (studio di fattibilità e progettazione preliminare) della riorganizzazione e del potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria dei porti di Livorno e Piombino è stata aggiudicata a luglio 2021 ed è stata ultimata a dicembre 2022: l’importo delle opere ammonta a circa 70 mln di euro.

«Ci stiamo attrezzando per trasformare Livorno in un moderno porto ferroviario – conclude Guerrieri – Il traguardo da raggiungere? Riuscire a convogliare su ferrovia sempre più merce: non soltanto container ma anche semirimorchi, traffico per il quale  il porto è un punto di riferimento nel Mediterraneo».