Livorno, la commissione Trasporti della Camera in visita all’Autorità portuale
Guerrieri: «Quella di oggi è una ulteriore dimostrazione dell'attenzione e cura che il Parlamento italiano ha nei confronti del nostro sistema portuale»
[31 Marzo 2022]
Una delegazione della commissione Trasporti alla Camera è giunta oggi in visita a Livorno, nel quartier generale dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, che con la realizzazione della Darsena Europa nel porto labronico sta traguardando una cruciale transizione per la principale porta sul mare della Toscana.
«Quella di oggi è una ulteriore dimostrazione dell’attenzione e cura che il Parlamento italiano ha nei confronti del nostro sistema portuale», commenta il presidente della port authority, Luciano Guerrieri. Insieme a lui erano presenti, per la delegazione parlamentare, Raffaella Paita (Iv), Andrea Romano (Pd), Edoardo Rixi (Lega Nord), Roberto Traversi (Movimento 5Stelle), Antonio Tasso (gruppo Misto) e Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia).
Nel corso dell’incontro sono emerse da parte dei parlamentari posizioni molto chiare su alcuni dei problemi di cui soffre la portualità italiana, a cominciare dai dragaggi, che – secondo Paita – devono essere realizzati in modo efficiente e veloce. Necessario da questo punto di vista uno snellimento delle attività di analisi ecotossicologica delle acque, così come è apparso opportuno garantire l’applicazione delle norme di semplificazione previste per le opere ricomprese nel Pnrr e nel Fondo complementare anche a quelle commissariate.
Altro tema, toccato un po’ da tutti i parlamentari presenti, quello del potenziamento delle connessioni ferroviarie e di ultimo miglio. A Livorno, è stato sottolineato, le opere di infrastrutturazione terrestre sono importanti tanto quanto quella di espansione a mare: il collegamento con la linea Tirrenica, lo scavalco ferroviario tra il porto e l’interporto Vespucci, le connessioni con la Collesalvetti-Vada e il bypass della Stazione di Pisa, permettono, in sostanza, di allargare i mercati di riferimento dello scalo labronico, contribuendo a far defluire velocemente la merce.
Da Paita a Romano, passando per Rixi, i deputati hanno considerato prioritario richiamare Rfi a un maggiore impegno verso la realizzazione delle opere di collegamento previste, considerate funzionali allo sviluppo del porto di Livorno. «Il rischio che non possiamo correre è quello di uno sfasamento dei tempi di realizzazione tra la Darsena Europa e le opere di collegamento», ha osservato Rixi.
La Zls (Zona logistica semplificata) ha rappresentato un altro tema di confronto: «Livorno avrà presto una Zona economica speciale, è importante venga salvaguardato il ruolo di governance delle AdSP e che quindi non si individui per la Zls un commissario o, comunque, una persona diversa da quella del presidente», ha dichiarato Romano, insistendo poi sull’importanza del lavoro portuale: «Con il decreto mille proroghe abbiamo introdotto un fondo incentivi per rinnovare la forza lavoro. Si tratta di un primo passo. Ora dobbiamo aprire con il Ministero del lavoro un capitolo su come la riforma degli ammortizzatori sociali deve guardare al lavoro portuale nella sua specificità».