Piste Ciclabili di via Pio Fedi e via Toselli: il giudizio di FIAB Firenze Ciclabile

«L'assenza di separazione fisica fra marciapiede e pista crea spesso conflitti fra pedoni e ciclisti»

[7 Gennaio 2022]

Riceviamo e pubblichiamo le proposte ed il parere di FIAB Firenze Ciclabile, formalmente trasmesse in fase di analisi del progetto in Conferenza dei Servizi, in merito al progetto definitivo delle piste ciclabili in via Piuo Fedi e via Toselli approvato recentemente dalla giunta comunale di Firenze.

 

 

Si è conclusa nei giorni scorsi la Conferenza dei Servizi (il processo con cui tutti i soggetti coinvolti esprimono parere su un progetto) per la realizzazione di due piste ciclabili in via Pio Fedi (fra via Canova e via dell’Argingrosso, 550 mt circa) ed in via Toselli (fra via Doni e viale Redi, 430 mt circa).

Il primo intervento si collegherà alla futura passerella ciclopedonale sull’Arno ed alle piste di via Massa e via Modigliani, di cui è stato progettato l’adeguamento. La seconda pista sarà il proseguimento di quella che correrà lungo via delle Porte Nuove fino a viale Belfiore, la cui realizzazione comincerà a breve.

Saranno entrambe due piste in sede esclusiva, ma se la pista di via Fedi sarà a livello stradale e protetta dal cordolo, quella di via Toselli sarà realizzata sul marciapiede (che sarà allargato), separata tramite sola segnaletica orizzontale.

Come FIAB Firenze Ciclabile abbiamo espresso contrarietà a questa soluzione, che sarà adottata anche per il tratto di via delle Porte Nuove. L’assenza di separazione fisica fra marciapiede e pista crea spesso conflitti fra pedoni e ciclisti ed è, così come le piste ciclopedonali, da evitare in contesti ad alta densità abitativa e quindi una forte presenza potenziale di pedoni. La soluzione a livelli sfalsati renderebbe necessaria la realizzazione del cordolo di 50 cm, sottraendo ulteriore spazio alla corsia stradale. Su via Toselli la corsia rimarrà però di 366 cm, ben oltre il minimo di legge. Ancor di più in via delle Porte Nuove si lascerà una corsia veicolare fra 5,6 e 6,2 metri, non sufficienti per garantire formalmente due corsie, ma comunque sufficiente larga da consentire ancora sosta in doppia fila e velocità elevatissime in una via con forti problemi di sicurezza stradale e inquinamento acustico, come già segnalammo in passato. Insomma: a nostro avviso un’occasione persa per rendere più vivibile una strada cittadina.

Su via Fedi abbiamo proposto infine alcuni accorgimenti volti a indurre la moderazione della velocità, come i parcheggi a spina di pesce alternata, vista la necessità di dover comunque rifare la segnaletica orizzontale, e l’aggiunta di una nuova rastrelliera lungo il percorso.

Ora dovrà essere completato il progetto esecutivo, in cui auspichiamo che le nostre osservazioni possano essere recepite almeno sul progetto di via Fedi. Rimane in ogni caso positivo l’incremento della rete in sede protetta, confermando quel cambio di passo che vede la realizzazione di lotti da 1 km rispetto alle piccole ricuciture del passato da poche centinaia di metri. La realizzazione effettiva è ipotizzabile per la fine del 2022.

FIAB Firenze Ciclabile