Ponte sullo Stretto di Messina, alla Commissione Via-Vas 9.540 documenti da valutare in 2 mesi
Si fa spazio la volontà di inibire un’accurata analisi del progetto, oltre alla partecipazione pubblica
[19 Marzo 2024]
La Commissione Via-Vas è l’organo indipendente che, in seno al ministero dell’Ambiente, esamina tutti i progetti per la realizzazione delle principali infrastrutture nel Paese, verificandone l’impatto in termini ambientali.
Si tratta di un organismo cronicamente sotto organico seppur centrale per governare la transizione ecologica italiana, che si trova adesso a vivere uno scottante paradosso.
La Commissione è stata infatti chiamata a valutare il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, denominato “Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”, un progetto fortemente criticato da tutto il mondo ambientalista dato che distoglierebbe dagli 11 ai 15 miliardi di euro dalle reali priorità del Mezzogiorno (dalla mobilità sostenibile alla siccità).
Per valutare il progetto del ponte sullo Stretto, sul tavolo della Commissione Via-Vas è piombato un faldone costituito da 9.540 documenti: una montagna di carte da leggere con attenzione certosina, viste anche le criticità di cui sopra, che invece i commissari dovranno sfogliare in fretta e furia, distogliendo peraltro l’attenzione su opere prioritarie come gli impianti per la produzione di energia rinnovabile che ancora arrancano in tutto il Paese.
La Commissione Via-Vas dovrà infatti esprimere il proprio parere sul progetto del ponte in appena due mesi, ovvero entro il 24 maggio, dato che il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto – nonostante fosse nelle sue facoltà – non ha voluto disporre proroghe.
Un atteggiamento che non depone certo a favore di un’accurata valutazione del progetto, e che si unisce alle criticità già sollevate nel merito dagli ambientalisti, sottolineando la volontà di inibire la partecipazione pubblica: per inoltrare le osservazioni alla Via (che poi si aggiungeranno ai documenti da valutare in Commissione) c’è infatti tempo solo fino al 13 aprile.