Prolungamento dell’aeroporto di Marina di Campo, Giani riapre la polemica
Il Sindaco di Campo nell’Elba: «Vuole asfaltare la zona più a rischio alluvione del mio territorio?»
[30 Novembre 2023]
Dopo il referendum sul prolungamento della pista dell’Aeroporto della Pila a Marina di Campo – bocciato nonostante fossero tutti a favore meno un comitato locale e Legambiente – il presidente della Regione Eugenio Giani ha ricominciato a tessere la tela con i Partiti e le associazioni di categoria favorevoli e, dopo aver ipotizzato un ridimensionamento del progetto ed essere tornato indietro rispetto ad alcuni punti che ai tempi del referendum erano considerati inderogabili, pena la chiusura dell’aeroporto e la fine della continuità territoriale, ora, un incontro a Firenze sul documento di monitoraggio del PRIIM 2023 e inun’intervista ad Askanews: «Altri dieci anni di gestione di Toscana Aeroporti per l’aeroporto di La Pila. Noi vogliamo far lavorare tutti in sintonia. Abbiamo raggiunto l’accordo con Toscana Aeroporti, che oltre a gestire Firenze e Pisa sarà con noi ancora per dieci anni nell’aeroporto dell’isola d’Elba in cui io credo molto. Abbiamo definito l’intesa, è una notizia che vi do oggi. Chi diceva che di fronte alle resistenze del sindaco ad allungare la pista Toscana Aeroporti se ne sarebbe andata, invece no, rimane, fino a che un’amministrazione comunale capace di guardare più lontano ci consenta di allungare la pista da 1500 a 2250 metri, rendendo i collegamenti per l’Elba simili a quelli per le Baleari».
Un attacco – e uno sgarbo istituzionale, che non è piaciuto per niente al Sindaco di Camopo nell’Elba che ha risposto duramente con una lettera inviata al presidente della Regione: «Il suo intervento sull’aeroporto di La Pila, pubblicato dalla agenzia di stampa Askanews e riportato dai giornali locali, è sorprendente. Come al solito sbaglia i numeri e stavolta vorrebbe allungare la pista di 750 metri. L’ultima volta, nell’incontro pubblico con gli albergatori elbani, aveva ipotizzato un allungamento di 150 metri e, in precedenza, ne aveva immaginato uno di 300 metri. Tra l’altro sbaglia pure l’attuale lunghezza della pista che non è 1500 metri ma solo 1100 metri in totale. Sul punto tengo a precisare che oggi propone un allungamento di 750 metri di asfalto nella zona a più alto rischio idraulico di tutta l’Elba. Zona che, le ricordo, confina a nord con la collina, a sud con la spiaggia e il mare e ai lati ha due fossi principali che, considerando i numeri da lei ipotizzati, chissà dove potrebbero essere deviati».
E Montauti ricorda a Giani le recenti dichiarazioni post-alluvione: «Ma come, proprio Lei, il Presidente della Regione Toscana, l’uomo delle Istituzioni che a ridosso dell’alluvione del 2 novembre, veniva intervistato con i piedi nel fango a rappresentare i danni fatti a causa dei fossi deviati? Sempre lei, caro Presidente, che il 9 novembre rilasciava un’intervista al quotidiano “Il Tirreno“, a firma Martina Trivigno, dove affermava “neppure un centimetro in più di cemento nelle zone allagabili” ora vuole asfaltare la zona più a rischio alluvione del mio territorio? L’Amministrazione che ho l’orgoglio di rappresentare, tutelando le fragilità di un territorio unico al mondo, guarda lontano, forse più di quanto non faccia lei»
Il sindaco campese conclude: «. Quanto ai suoi “sorprendenti” interventi sull’aeroporto prima faccia pace con in numeri. Con l’allungamento da lei ipotizzato dovrebbe bucare la montagna o trasformare il mare in una piattaforma. Ma lei del resto, a differenza di questa Amministrazione, “guarda lontano… “. Allora il mio consiglio, in questo momento, è quello di guardare vicino. E se proprio si vuole impegnare per gli elbani, per prima cosa, da domani, pensi a rendere in nostro ospedale funzionale ai bisogni dei cittadini, si adoperi prima a concretizzare il bando per la continuità territoriale Marittima, le navi, e poi pensi anche a quella aerea. Sa, a volte “a guardare vicino” ci si azzecca».