Strada per il Faro del Fenaio, la risposta della Soprintendenza a Legambiente
L’autorizzazione paesaggistica attualmente è sospesa, in attesa di integrazioni
[13 Marzo 2017]
Nella sua cortese risposta alla domanda di chiarimenti sulla realizzazione di una strada di accesso al Faro del Fenaio, il Sindaco dell’Isola del Giglio, Sergio Ortelli, afferma che l’intervento avrebbe ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie. Non è esattamente quello che risulterebbe dalla risposta ricevuta oggi – per la stessa richiesta di chiarimenti – dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo.
Infatti la Soprintendente Anna Di Bene scrive: «Si premette che in generale i lavori di qualunque tipo sui fari presenti all’isola del Giglio e sulle isole Formiche devono ottemperare le prescrizioni di cui al parere inviato in data 16 Dicembre 2015 prot. 24950 al Demanio del Genio Militare. In ogni caso ogni singolo intervento deve comunque essere autorizzato dalla scrivente. Infatti, in merito ai lavori sul Faro del Fenaio è stato autorizzato con prescrizioni un intervento ai sensi dell’art. 21 del Codice».
Per quanto riguarda «L’autorizzazione paesaggistica, inerente i medesimi lavori è stata inoltrata dal Comune in data 4 Novembre 2016 (prot.7770) ai sensi dell’art. 146 del Codice per l’espressione del parere di competenza. Attualmente è sospesa, in attesa di integrazioni. Risulta altresì sospesa anche una richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 146 (prot. 1096 del 6 Febbraio 2017) per lievi modifiche esterne, in attesa di chiarimenti circa la precedente istanza».
La nota della soprintendenza conclude con un riferimento diretto alle richieste di chiarimenti avanzati da Legambiente: «I lavori oggetto del presente accertamento riguardano il recupero e sistemazione del sentiero di accesso, per tale intervento è stato inviato dalla scrivente un parere favorevole con prescrizioni, con nota prot. 943 del 11 Gennaio 2017. L’intervento descritto nella documentazione tecnica consisteva nella sistemazione del fondo accidentato dell’attuale sentiero di accesso, senza modifiche dimensionali né al sedime né ai margini». Modifiche che, dalle foto inviate al Comune da Legambiente sembrerebbero invece esserci, così come sembrerebbero esserci interventi sulla vegetazione.
Il Sindaco Ortelli conclude la sua risposta a Legambiente ricordando che «In questi giorni il cantiere dei lavori per la strada è oggetto di un corposo controllo da parte dei Carabinieri Forestali i quali sulla vicenda hanno effettuato non solo l’acquisizione di documenti inerenti il progetto ma anche eseguito numerosi sopralluoghi al fine di accertare se i lavori sono conformi alle autorizzazioni» e noi come lui aspettiamo con fiducia le conclusioni dei controlli dei Carabinieri Forestali, anche alla luce di quanto scritto dalla Soprintendenza.