Tavolo del verde, il Comune di Pisa apre alla richieste ambientaliste
Ecco gli impegni presi dal sindaco e dall’assessore ai lavori pubblici. Italia nostra, Lipu, Legambiente e Wwf: «Adesso seguano i fatti»
[22 Aprile 2024]
In Palazzo Gambacorti si è svolto un tavolo tra associazioni ambientaliste, Amministrazione Comunale e Uffici tecnici per la presentazione dei progetti finanziati con i fondi del Pnrr.
Durante l’incontro le Associazioni hanno richiesto all’Amministrazione la conservazione delle ultime aree verdi spontanee cittadine (loc. Il Sanguigno ad esempio): è necessario che il patrimonio arboreo esistente e maturo della città sia preservato con l’obiettivo di integrarlo il più possibile nei progetti avviati e futuri. È inoltre necessario che si sperimenti nei Parchi e giardini urbani progetti naturalistici innovativi (per la nostra città) già largamente praticati in altri contesti urbani per mantenere la biodiversità di questi ecosistemi.
Quelli che seguono sono stati gli impegni che l’Amministrazione (Sindaco e Assessore al verde e ai lavori pubblici) ha assunto rispondendo positivamente alle richieste avanzate dalle associazioni:
1) Per il progetto Pnrr “Progetto di riqualificazione edilizia ed urbana dell’area Via Rindi-Via Piave” è stato preso un accordo con l’Ufficio del Verde per poter effettuare un sopralluogo teso a verificare gli alberi effettivamente pericolanti e a decidere dove far passare le strade pedonali in maniera tale da risparmiare le alberature esistenti nei piazzali ed aree rimanenti.
2) Per i Progetti Pnrr “Parco Pungilupo” e “Parco Cittadella” sono già stati presi contatti con l’Ufficio del Verde per poter apportare proposte ulteriori e significative in fase di progettazione esecutiva. Le proposte mirano ad aumentare la biodiversità di questi luoghi a partire dai lavori che sono già stati eseguiti.
3) Per Via Rindi è stato richiesto (e l’amministrazione ha dimostrato la volontà di farlo) di preservare le alberature (pini) esistenti , rifacendo il manto stradale e i marciapiedi della via.
4) L’amministrazione si è dimostrata disponibile a cercare di inserire alcune piccole zone umide nella progettazione futura di nuove aree verdi. In città una delle ultime aree umide a verde spontaneo è quella definita il Sanguigno, presso il Supermercato di Cisanello. L’area, salita agli onori della cronaca per la famosa strada di pertinenza al futuro polo di Biologia, ospita diverse popolazioni di tritoni punteggiati e crestati e conserva un fiorente frassineto in cui i tritoni stessi passano l’estate. In questo luogo sarebbe utile eliminare la previsione della strada e creare un’area verde (Parco agricolo urbano) utile a scopo ricreativo e didattico sia per le scuole che per il futuro Polo di Biologia, conservando l’esistente (fauna e flora).
5) Nel quartiere di Barbaricina, a seguito del già avvenuto taglio della vegetazione spontanea nei pressi della piscina comunale, l’Amministrazione ha manifestato la disponibilità a verificare la proprietà dell’area verde tra le residenze e la centrale Enel in via Andrea Pisano per valutare la possibilità di realizzare un piccolo parco urbano. L’area sarebbe di grande beneficio per questa parte della città per accedere alle aree verdi senza attraversare l’Aurelia o superare il sottopasso ferroviario per raggiungere il Parco della Cittadella.
Le associazioni hanno richiesto inoltre che la partecipazione al tavolo venga estesa in futuro anche alle altre associazioni ambientaliste locali che ne abbiano fatto richiesta e che l’Amministrazione accolga le richieste e il confronto con il neonato “Comitato dei cittadini per la difesa degli alberi”. Le associazioni ci tengono a precisare che le critiche costruttive e la richiesta di coinvolgimento e trasparenza prescindono sempre dalla collocazione politica dei loro interlocutori.
di Italia nostra Pisa, Lipu Pisa, Legambiente Pisa, Wwf alta Toscana