Va alla Port authority di Livorno l’Oscar dei porti 2024
Il riconoscimento è stato assegnato a Miami al presidente Luciano Guerrieri
[11 Aprile 2024]
Il presidente dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mar Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri, è stato insignito ieri a Miami dell’Oscar dei porti 2024, per i risultati conseguiti nell’ammodernamento dei porti del sistema, a cominciare da quello di Livorno.
Al centro dei riflettori la Darsena Europa, l’opera di ampliamento a mare dello scalo portuale livornese per il quale si è da poco conclusa la procedura di Via, ma anche i lavori di allargamento del Canale di accesso, lo sviluppo dei collegamenti intermodali con la cantierizzazione dello Scavalco e la progettazione del Piano del ferro, la programmazione degli interventi di miglioramento dell’accessibilità portuale (con il progetto della viabilità di cintura) e le numerose iniziative portate avanti dall’Ente sul fronte della sostenibilità ambientale (a cominciare dal cold ironing), della digitalizzazione e della cyber security.
«Questo riconoscimento – commenta Guerrieri – va a tutta la comunità portuale, alle dipendenti e ai dipendenti della Port authority e a tutte le lavoratrici e ai lavoratori dei porti. Senza di loro, senza lo sforzo collettivo di tutta la squadra non avremmo mai potuto pensare di avviare negli scali portuali del Sistema quel percorso di cambiamento che in questi anni ci ha permesso di raggiungere qualche primo importante risultato».
La cerimonia si è svolta al Congress center di Miami (Florida) nel corso del Seatrade cruise global, evento fieristico di punta dedicato all’industria delle crociere.
«Secondo le ultime previsioni – argomenta nel merito Guerrieri – Livorno si conferma tra i primi dieci porti italiani nel traffico crocieristico. Se le stime a livello nazionale per il 2024 si attestano attorno ad una movimentazione record di 13,8 milioni di passeggeri e di 5.187 toccate navi, nel porto della città dei Quattro mori sono previsti per l’anno in corso 378 scali, il 30% in più rispetto al 2023. Considerato che nel 2023 sono transitati dalle banchine del porto 638 mila passeggeri, quest’anno potremmo arrivare a raggiungere gli 800 mila crocieristi».
Un numero enorme che rappresenta però anche una grande sfida sotto il profilo della sostenibilità ambientale, dato che una sola nave da crociera arriva a inquinare l’atmosfera quanto una cittadina come Cecina.
Autorità portuale, Comune di Livorno e Capitaneria di porto hanno già messo in campo molteplici misure per ridurre questo impatto ambientale – da ultima l’ordinanza risalente a febbraio –, ma la vera svolta potrà arrivare solo con un cold ironing esteso e competitivo, alimentato da fonti rinnovabili da installare nell’area del porto e in quelle immediatamente adiacenti: per il solo eolico si parla di un potenziale da circa 300 MW.