I dati di traffico merci e passeggeri del primo trimestre per i porti dell’Alto Tirreno
Qualche difficoltà a Livorno, crescono i porti di Piombino e dell’Isola d’Elba
[31 Maggio 2022]
Durante il primo trimestre 2022 il sistema portuale di Livorno-Piombino e dei porti dell’Isola d’Elba elbani ha registrato una movimentazione generale di 9,5 milioni di tonnellate di merce e un 14,5% in meno rispetto a quanto movimentato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il porto di Livorno, gli oltre 7 milioni di tonnellate di merce movimentata tra gennaio e marzo hanno comportato un calo del 17,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (ADSP MTS), «La battuta di arresto è dovuta al collasso registrato nella movimentazione delle rinfuse liquide, i cui volumi si sono dimezzati rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, attestandosi a 928.877 tonnellate. Si tratta di un risultato cui ha contribuito soprattutto la drastica riduzione sia dello sbarco di petrolio greggio (-98,9%) che dell’imbarco di prodotti raffinati (-92,8%). Un andamento che è da imputare in parte alla crisi aziendale della raffineria ENI, in parte agli effetti della guerra in Ucraina. Battuta d’arresto anche per il traffico delle rinfuse solide, che è diminuito del 24,5% su base trimestrale, a 156.000 tonnellate di merce. Sull’andamento di questa tipologia di traffico ha inciso soprattutto il trend negativo registrato dai cereali (-96,3% nel primo trimestre) e in misura ridotta dai minerali (-14,4%)».
Invece le merci in container sono aumentate del 5,2% su gennaio-marzo 2021. L’ ADSP MTS spiega che «L’aumento dei volumi è stato trainato soprattutto dalle ottime performance del traffico da e per l’hinterland, cresciuto del 22,5%. Non a caso, i container pieni sono aumentati complessivamente del 15,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. In crescita sia l’import (+4,8%) che l’export (+22,7%)».
Pesante il calo trimestrale del traffico di trasbordo_ meno 37,2%, che attualmente rappresenta il 17,3% del totale dei container movimentati, mentre nel 2021 era il 28,9% del totale.
Buone notizie dal comparto dei prodotti forestali in break bulk: il trimestre si è chiuso con un aumento del 13,7% sullo stesso periodo del 2021, con una movimentazione complessiva di 500mila tonnellate di merce.
Invece, diminuiscono sia il traffico rotabile (-5,6% totalizzando 121 mila mezzi commerciali) e quello delle auto nuove (-18,2% con una movimentazione di 110 mila unità), risentendo anche dalla situazione di difficoltà in cui versa l’intero settore automotive.
Il traffico passeggeri dei traghetti ha archiviato il trimestre con una crescita del 63,5% sullo stesso periodo del 2021 e una movimentazione complessiva di quasi 167.000 passeggeri.
Il traffico delle crociere è in graduale ripresa rispetto alla situazione di crisi del periodo pandemico. Nei primi tre mesi sono stati effettuati tre scali e sono previste per il 2022 oltre 260 navi. Tra gennaio e marzo sono arrivati e partiti dalle banchine del porto 1200 passeggeri, con una crescita del 100% sul 2021.
Il primo trimestre il Piombino ha segnato una crescita in tutte le tipologie di traffico: in aumento le tonnellate movimentate (726.000 tonnellate, +7,9%) grazie sia alla crescita del traffico rotabile (+12,4% in tonnellate e +6,6% in mezzi) che del traffico in rinfusa (+4,2%).
Risultati positivi anche per il traffico passeggeri dei traghetti, che ha fatto segnare un +44,6% sul primo trimestre del 2021, mentre per le crociere è prevista una ripartenza a partire dal mese di maggio con nove scali programmati.
In crescita, in questa prima parte dell’anno, anche il movimento navi che ha chiuso il trimestre con un + 20,8%.
Anche i porti dell’Isola d’Elba chiuso il primo trimestre in positivo. In crescita la movimentazione complessiva, grazie alle buone prestazioni del traffico rotabile, che è a sua volta cresciuto del 12,7% sullo stesso periodo del 2021, a oltre 336 tonnellate di merce. Il traffico passeggeri dei traghetti ha fatto registrare un incremento sostanzioso, del 44%. In aumento anche il movimento navi con un +16,8% su gennaio-marzo 2021, mentre le crociere hanno già cominciato a risalire la china con quasi 80 scali programmati nel corso dell’anno.