Riceviamo e pubblichiamo
La Fi-Pi-Li non è in grado di reggere il traffico ormai insopportabile di mezzi pesanti
Legambiente: ripensare tutto il sistema infrastrutturale Regionale
[25 Ottobre 2021]
Ancora un avvallamento sulla strada Fi-Pi-LI, in una zona particolarmente delicata, sempre in corrispondenza della Via di Carcheri, Via delle Fonti poco distante da Inno.
Noi già dall’anno scorso avevamo espresso tutte le nostre preoccupazioni per interventi che ci sembravano incongrui rispetto alla situazione delle condizioni idrogeologiche di quel territorio, una preoccupazione ancora più marcata quando si voleva abbattere un Bosco per costruire un distributore di carburanti, e la rimozione delle Barriere Fonoassorbenti Antitumore, così di Pubbica Utilità insieme al Bosco per gli abitanti della zona, per l’assorbimento dell’inquinamento acustico e dello smog, per fortuna il Tar Toscano ha annullato tutto ed evitato un ulteriore pericolo proprio in quella zona.
Ricordando comunque che quella zona ha subito una frana che ancora solo in parte è stata sistemata, infatti se la viabilità della FI PI LI è stata riaperta, la strada comunale è ancora interrotta con un gravi disagi per tutti i cittadini della zona, ora ancora un segnale di cedimento, la nostra preoccupazione è per i prossimi mesi e ci chiediamo quando arriveranno le piogge cosa succederà?
Per questi motivi che noi facciamo appello alle Autorità competenti e in primo luogo alla Regione Toscana che prendano atto che questa strada Fi-PI-LI, non è in grado di reggere il traffico ormai insopportabile di mezzi pesanti, è necessario cercare di dirottare quel traffico in altre direzioni, assumendo dei provvedimenti urgenti o con una esenzione o riduzione del pedaggio sulla Firenze –mare per i mezzi pesanti.
Ma ora è il momento di assumersi della responsabilità reali, e non bastano le continue promesse di allargamento con altre corsie cosa questa di difficile realizzazione e comunque che necessitano di anni e anni per la realizzazione.
Inoltre crediamo necessario un ripensamento a tutto il sistema infrastrutturale Regionale, che non può risolversi con costruzioni di ulteriori bretelle e bretelline stradali, crediamo che debba essere rivisto il trasporto merci inserendo il sistema ferroviario come elemento di forte innovazione, e sicuramente inserire nella realizzazione dei nuovi Interporti piattaforme ferroviarie, e proprio sulla tratta Livorno Pisa Firenze non sarebbe una cosa complicata.
Infine vogliamo invitare Regione e Città Metropolitana ad realizzare e completare in tempi certi quelle barriere antirumore nella zona di Inno, zona che ha già subito tutti i vari disagi, auspicando che la stessa sensibilità dimostrata per coloro che percorrono la Fi PI LI sia anche per i cittadini che vivono ai margini di questa strada.
Crediamo infatti che sarebbe utile che queste nostre proposte fossero supportate da una petizione popolare al fine di stimolare le Autorità a prendere le necessarie misure, pertanto ci riserviamo nelle prossime settimane di lanciare anche con altre associazioni o semplici cittadini una petizione popolare.
di Legambiente “di la’ d’Arno” Lastra a Signa