L’ornitorinco dovrebbe essere dichiarato specie minacciata di estinzione

Studio dell’UNSW: dal 1990 ha perso il 22% del suo habitat, 200.000 Km2

[23 Novembre 2020]

Secondo il rapporto finale “A national assessment of the conservation status of the platypus”, realizzato dall’University of New South Wales (UNSW) insieme all’Australian Conservation Foundation, Wwf-Australia e Humane Society International Australia  l’ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus) dovrebbe essere elencato come specie minacciata di estinzione nella legislazione ambientale dell’Australia e del New South Wales.

E’ una delle raccomandazioni presentate da scienziati e ambientalisti ai governo federale e statale e ai loro comitati. I ricercatori dell UNSW ricordano che «La Lista Rossa dell’ International Union for Conservation of Nature (IUCN) attualmente elenca questa specie iconica come “Quasi minacciate”, ma non è elencata come minacciata dall’Australia’s Environment Protection and Biodiversity Conservation Act (EPBC)».

Per realizzare la nuova valutazione, il team di ricercatori del Center for Ecosystem Science (CES) dell’UNSW ha raccolto tutti i dati e le prove disponibili e ha valutato il rischio di estinzione della specie rispetto ai criteri IUCN ed EPBC ed hanno scoperto così che «Negli ultimi 30 anni, l’area dell’Australia orientale dove si trovano gli ornitorinchi si è ridotta fino al 22%, ovvero circa 200.000 km2».

La principale autrice dello studio, Tahneal Hawke dell’UNSW, spiega che «Abbiamo registrato il calo più grave delle osservazioni di ornitorinchi nel NSW, in particolare nel bacino di Murray-Darling, dove i sistemi fluviali naturali e i corsi d’acqua sono stati i più pesantemente modificati».

Negli ultimi 30 anni, nel New South Wales il numero di osservazioni di ornitorinchi è diminuito di circa il 32%, rispetto al 27% nel Queensland. Nel Victoria, anche se il declino a livello statale è stato di circa il 7%, in alcuni bacini urbani vicino a Melbourne i ricercatori hanno osservato riduzioni del numero di ornitorinchi fino al 54-65%. All’inizio di questo mese, il comitato consultivo scientifico del Victoria ha raccomandato allo Stato di elencare ufficialmente gli ornitorinchi come vulnerabili.

Paul Sinclair, direttore campagne della presso l’Australian Conservation Foundation, ha commentato: «Anche se le nostre leggi ambientali nazionali dovrebbero essere molto più severe, elencare l’ornitorinco come una specie minacciata è un primo passo fondamentale verso la conservazione di questa iconica specie australiana e per metterla sulla strada di un recupero».

Stuart Blanch, senior manager land clearing and restoration del Wwf-Australia, ha evidenziato che «Gli ornitorinchi stanno ai fiumi come i koala stanno alle foreste. In questi tempi, un avvistamento di pochi ornitorinchi è spesso associato a una popolazione sana, ma i documenti storici suggeriscono che i numeri di oggi sono solo una frazione di quello che erano una volta. Questo allarmante declino è il campanello d’allarme di cui abbiamo bisogno per proteggere meglio i nostri fiumi e torrenti».

Evan Quartermain, responsabile programmi di Humane Society International Australia, aggiunge: «L’ornitorinco è una delle specie di mammiferi più uniche e arcaiche esistenti, e questa ricerca insieme ai recenti consigli per elencare la specie come vulnerabile nel Victoria rende abbondantemente chiaro che non c’è tempo da perdere per aumentare la loro protezione».

I modelli realizzati dagli scienziati prevedono che «Le popolazioni di ornitorinchi potrebbero essere diminuite di oltre il 50% a causa del disboscamento storico, della regolamentazione dei fiumi e di siccità estreme, alcune delle principali minacce che colpiscono la specie». Gli muoiono anche annegati nelle trappole per la fauna di acqua dolce che vengono ancora legalmente vendute nel NSW e nel Queensland.

Un altro autore principale dello studio, Gilad Bino dell’UNSW, sottolinea che «L’ornitorinco continua ad affrontare minacce continue in tutto il suo areale. L’estrazione insostenibile di acqua e il disboscamento continueranno a esercitare pressioni sugli ecosistemi di acqua dolce e a guidare i futuri declini. Anche il cambiamento climatico rappresenta una seria minaccia per gli ornitorinchi, con siccità più gravi, precipitazioni ridotte e incendi intensi che prosciugano i fiumi, riducono la qualità dell’acqua e distruggono la vegetazione ripariale».

Elencare l’ornitorinco come minacciato di estinzione aumenterebbe il controllo sulla costruzione di infrastrutture ed aree residenziali che potrebbero mettere in pericolo la specie e darebbe priorità al suo monitoraggio.

L’ufficio della ministro dell’ambiente australiano Sussan Ley ha detto al Sydney Morning Herald che il governo conservatore aveva già impegnato circa 1 milione di dollari australiani per la salvaguardia degli ecosistemi degli ornitorinchi e che l’invito a elencarli come specie minacciata verrà preso in considerazione.

Il direttore del CES, Richard Kingsford, conclude che dichiarare l’ornitorinco specie a rischio di estinzione  «Significherebbe anche una maggiore attenzione su ciò che possiamo fare per migliorare la situazione. La protezione di uno degli animali più iconici del mondo e dei fiumi su cui si basa deve essere una priorità nazionale. Abbiamo la responsabilità nazionale e internazionale di prenderci cura di questo animale unico e i segnali non sono buoni. Gli ornitorinchi stanno diminuendo e dobbiamo fare qualcosa per le minacce alla specie prima che sia troppo tardi».