Mentre in Italia le fonti pulite arrancano, le industrie nazionali corrono nel mondo
Rinnovabili, nel 2020 Enel si conferma il più grande operatore privato al mondo del settore
Installati 3,1 GW di nuovi impianti oltre a 1,2 GW di rifacimenti e ripotenziamenti. Bernabei: «Nel prossimo futuro non solo continueremo ma accelereremo la nostra crescita sostenibile»
[29 Gennaio 2021]
Mentre in Italia gli impianti alimentati da energie rinnovabili, incentivati o meno, crescono a passo di lumaca, paradossalmente a livello globale è una multinazionale italiana a confermarsi leader di settore: nel 2020 Enel green power ha costruito 3.106 MW di capacità rinnovabile, superando il record precedentemente stabilito dalla stessa società nel 2019 (+2,5%, 77 MW in più).
Con i 3.106 MW costruiti nel 2020, EGP gestisce oggi circa 49 GW di capacità rinnovabile complessiva, confermandosi il più grande operatore privato al mondo nel settore. Una volta pienamente operativa, la nuova capacità dovrebbe generare circa 11,3 TWh l’anno ed evitare l’immissione nell’atmosfera di 6,86 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. Tale risultato contribuisce all’obiettivo del gruppo Enel di limitare le emissioni dirette di gas serra a 148 gCO2eq/kWh nel 2023, puntando al 2030 a una loro riduzione dell’80% rispetto ai livelli del 2017.
«Questo traguardo – commenta Salvatore Bernabei, ceo di Egp – consolida la nostra posizione di “Super Major” nel settore delle rinnovabili: gestiamo infatti la più grande flotta privata al mondo per la generazione di energia rinnovabile. Nel prossimo futuro continueremo non solo a muoverci in questa direzione, ma accelereremo anche la nostra crescita sostenibile, in linea con la Vision 2030 del Gruppo Enel, che contempla un obiettivo di capacità rinnovabile complessiva di circa 145 GW».
In termini di aree geografiche, nel 2020 la nuova capacità installata da Enel è distribuita come segue: 508 MW in Europa, principalmente in Spagna; 879 MW in America Latina, principalmente in Brasile; 1.386 MW in Nord America, principalmente negli Stati Uniti; 333 MW in Africa, Asia e Oceania.
Altrettanto importanti gli investimenti realizzati nel corso dell’ultimo anno da Enel per il rifacimento e ripotenziamento di impianti in operazione: in totale di tratta di circa 1,2 GW, suddivisi tra 250 MW eolici, 847 MW idroelettrici e 73 MW geotermici. Quest’ultimi con un tratto tutto toscano, in quanto i 73 MW fanno riferimento alle centrali geotermoelettriche di Le Prata (Castelnuovo Val di Cecina) e di Valle Secolo (Pomarance), rispettivamente per 18,5 MW e 54,7 MW.