Il Parco dei Monti Sibillini modifica lo statuto per far nominare il nuovo direttivo
[17 Ottobre 2013]
Un bel po’ di Parchi Nazionali sono in una specie di limbo: il ministro dell’Ambiente ha nominato i presidenti che però operano senza Consiglio Direttivo, visto che ne è stata cambiata la composizione e per un po’ ci si è chiesti come e quando adeguarsi, anche perché le nomine hanno un iter abbastanza complicato.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini annuncia oggi di aver adeguato, entro il termine di 90 giorni previsto dalla legge, il proprio Statuto alle modifiche previste nel D.P.R. 73/2013, che ha provveduto al riordino degli enti vigilati dal ministero dell’ambiente.
Come spiegano al Parco, «Le modifiche principali riguardano la composizione e la consistenza del Consiglio direttivo degli enti parco – organo di fondamentale importanza che determina l’indirizzo programmatico dell’ente e ne controlla l’attuazione, che passa da 12 ad 8 componenti».
Infatti prima il direttivo era composto da 5 rappresentanti eletti dalla Comunità del Parco (Regioni, Comunità, Montane, Province e Comuni), 2 su indicazione delle associazioni ambientaliste al ministero dell’ambiente, due su indicazione delle università e degli enti scientifici, 2 nominati direttamente dal ministro dell’ambiente ed 1 nominato dal ministro delle politiche agricole.
Con le modifiche apportate dal decreto, 4 consiglieri verranno ora nominati dalla comunità del parco, uno dalle associazioni ambientaliste, uno dal ministero dell’ambiente, uno dal Ministero delle politiche agricole e forestali e uno dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). La Giunta esecutiva del Parco passa da 5 a 3 componenti: il presidente, il vicepresidente (espresso dalla Comunità del Parco) e un componente eletto dal Consiglio direttivo.
Ai Sibillini dicono: «Recepita formalmente la modifica prevista dal decreto dello scorso aprile, si attende ora la nomina, da parte del ministro Orlando, dei componenti del Consiglio direttivo. La Comunità del parco è già al lavoro e, dopo aver espresso parere favorevole alle modifiche statutarie il 20 settembre scorso, si riunirà il 25 ottobre per la nomina del suo nuovo Presidente».
Il Presidente del Parco Oliviero Olivieri, nominato il 12 luglio, chiede ai ministeri di fare presto: «Con la nomina dei componenti del Consiglio, e la conseguente composizione della Giunta, entrerò nel pieno delle mie funzioni. Solo a quel punto saremo pienamente operativi e potremo lavorare per soddisfare le tante aspettative che, in questi mesi, ho avuto modo di raccogliere da parte di amministratori e cittadini del Parco».