Nuovo sondaggio Tax Justice Italia e Millionaires for Humanity
Patrimoniale sui multimilionari: favorevoli due italiani su tre
Potremmo ottenere 5,1-7,6 miliardi di euro all’anno con un’imposta dell’1% sui patrimoni superiori agli 8 milioni di euro
[1 Aprile 2021]
La proposta di tassare i super-ricchi, avanzata da Sinistra Italiana e bocciata dal Parlamento (anche se non esattamente nella stessa versione), piace invece molto agli italiani, almeno secondo il nuovo sondaggio di Tax Justice Italia e Millionaires for Humanity che rivela che «Due italiani su tre sono favorevoli ad una patrimoniale sui multimilionari» e la proposta riceve un sostegno trasversale dai votanti di tutti i grandi schieramenti politici e di tutti i grandi partiti, compresi quelli che più strenuamente si sono opposti alla patrimoniale, come Lega, PD, Fratelli d’Italia e Forza Italia (ma anche il M5S).
Il sondaggio, condotto dall’agenzia di ricerca internazionale Glocalities su commissione di Millionaires for Humanity e Tax Justice Italia, mostra che «Il 66% della popolazione è favorevole alla proposta di un’imposta annuale aggiuntiva dell’1% del patrimonio totale per chi detiene un patrimonio superiore agli 8 milioni di euro. Questo al fine di finanziare il recupero e aiutare i più bisognosi. Solo l’8% della popolazione è contrario alla proposta».
Tax Justice Italia sottolinea che «Il sondaggio conferma il largo supporto per politiche redistributive, che possono avere la forma di una patrimoniale e dimostra come gli elettori che hanno subito la crisi economica causata dall’epidemia di covid 19 stiano guardando ai governi per chiedere che chi possiede di più paghi un contributo maggiore in tasse».
Da un’imposta del genere potrebbero arrivare tra i 5,1 e i 7, 6 miliardi di euro all’anno, mentre un imposta più progressiva avrebbe un gettito superiore.
E l’iniziativa è sostenuta anche da numero crescente di multimilionari sta supportando l’iniziativa. Il sondaggio e’ stato infatti commissionato da Tax Justice Italia insieme a Milionaires for Humanity, un gruppo di multimilionari provenienti da tutto il mondo che sta sostenendo l’idea di una patrimoniale imposta a persone come loro. Tra gli aderenti a Milionaires for Humanity ci sono Abigal Disney, ereditiera del colosso Walt Disney e il regista inglese Richard Curtis, regista di film cult come Notting Hill, Love Actually e Il diario di Bridget Jones. Quindi, a differenza di mi olti politici italiani, alcune persone molto ricche riconoscono che la situazione attuale sta diventando pericolosa per tutti e che senza una redistribuzione dei redditi attraverso la leva fiscale le differenze di reddito e il crescente gap tra ricchi e classe media e poveri rischiano di diventare insostenibili.
Milionaires for Humanity conclude: «Questo risultato è un messaggio dal pubblico per i politici. Per uscire dalla crisi e non lasciare nessuno indietro, abbiamo bisogno di una tassa sulla ricchezza per i multimilionari. In qualità di uno di quelli che dovrebbero pagarla, sarei felice di contribuire, perché so che una tale iniziativa farebbe la differenza».