Clima, Coldiretti: in Italia +274% eventi meteo estremi rispetto all’anno scorso
«Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici, che hanno fatto perdere all’agricoltura oltre 14 miliardi di euro in un decennio»
[20 Aprile 2021]
La crisi climatica continua ad avanzare, e il nuovo report State of the global climate 2020 – appena pubblicato dalla World meteorological organization (Wmo) – mette bene in evidenza la crescente diffusione di eventi meteo estremi: anche l’Italia non è esente dal fenomeno, anzi. Sulla base dei dati raccolti dall’European severe weather database (Eswd) dall’inizio dell’anno ad oggi, la Coldiretti segnala che sono «praticamente quadruplicati gli eventi estremi in Italia nel 2021 con bombe d’acqua, violente grandinate e tempeste di vento e neve che sono aumentate del 274% rispetto allo scorso anno».
Gli ultimi esempi arrivano dalla cronaca dei giorni scorsi: un inizio di primavera con un caldo praticamente estivo che ha favorito il risveglio della vegetazione, le piante sono state sottoposte ad un terribile shock termico per il brusco calo delle temperature. Il gelo ha colpito duramente nelle campagne dove – rileva la Coldiretti – le produzioni in molti territori sono state praticamente dimezzate, dalle albicocche alle pesche, dalle fragole ai kiwi fino agli ortaggi. Oltre a frutta e verdura sonop a rischio anche ulivi e vigne per le quali si prevede un brusco ridimensionamento dei raccolti. Ora a dare il colpo di grazia è arrivata la grandine che è l’evento più temuto nelle campagne perché in una manciata di minuti distrugge il lavoro di un intero anno.
«Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti».