Gli ambientalisti Usa: i nuovi standard di Biden per le auto pulite sono un passo importante ma devono essere migliorati
Il 50% di nuove auto elettriche vendute entro il 2030 non basta: bisogna arrivare al 100% entro il 2035
[6 Agosto 2021]
L’Environmental Protection Agency (EPA) ha proposto i nuovi standard rivisti sui gas serra e sull’efficienza del carburante (clean car standards) per le nuove auto e i furgoni. Con questo atto l’Amministrazione di Joe Biden annulla l’indebolimento dei clean car standards messo in atto dall’Amministrazione di Donald e tiene fede a una delle priorità del programma elettorale democratico.
Le associazioni ambientaliste statunitensi dicono che «Il mondo non è più lo stesso del 2012, quando il presidente Obama firmò i suoi storici standard per le auto pulite, e la scienza climatica richiede che andiamo più forti che mai verso standard che riducano l’inquinamento dei veicoli, promuovano l’elettrificazione al 100% del settore dei trasporti e proteggano salute pubblica». E ricordano che a maggio un rapporrto dell’International energy agency ha detto che «A livello globale tutte le vendite di auto nuove devono essere elettriche entro il 2035 per raggiungere emissioni net zero entro il 2050 e limitare il riscaldamento a 1,5° C. Rispettare e superare gli standard dell’era Obama è ancora più fattibile oggi rispetto a quando sono stati adottati in origine perché la tecnologia per l’efficienza dei veicoli è notevolmente avanzata nell’ultimo decennio».
Illustrando il provvedimento, Biden ha ricordato che In questo momento, la Cina è in testa alla corsa ed è uno dei mercati di veicoli elettrici più grandi e in più rapida crescita al mondo. E una parte fondamentale del veicolo elettrico – per affermare l’ovvio – è la batteria. E in questo momento, l’80% della capacità di produzione di queste batterie è realizzata in Cina». Per questo, di fronte alla temuta concorrenza cionese il presidente Usa firmerà un ordine esecutivo che «Stabilisce un obiettivo: il 50% di tutti i veicoli passeggeri venduti entro il 2030 sarà elettrico e questo metterà in moto uno sforzo totale».
Poi, non risparmiandosi una buone dose di retorica patriottica, Biden ha aggiunto: «Il resto del mondo sta andando avanti e noi dobbiamo solo fare un passo avanti: governo, lavoratori e industria che lavorano insieme: quello che vedete qui oggi. Abbiamo un playbook e funzionerà.
Oggi annuncio i passi che stiamo adottando per stabilire un nuovo ritmo per i veicoli elettrici. éPrima di tutto, sto dando seguito all’impegno preso in campagna elettorale per invertire il miope rollback delle emissioni dei veicoli e degli standard di efficienza della precedente amministrazione. Lo sto facendo e, con il sostegno dell’industria automobilistica. Oggi, l’EPA e il Dipartimento dei trasporti stanno svelando proposte per fare proprio questo. Queste agenzie stanno iniziando a lavorare sulla prossima serie di standard per un’ampia classe di veicoli: automobili, SUV, pick-up, veicoli medi e pesanti. E’ importante sottolineare che oggi abbiamo annunci da parte di case automobilistiche che rappresentano quasi l’intero mercato dell’industria automobilistica che si sono posizionati intorno all’ambizione che dal 40 al 50% di tutti i veicoli venduti entro il 2030 in America siano elettrici. Questo è un grosso accordo. Ma per sbloccare il pieno potenziale, dobbiamo continuare a investire nei nostri lavoratori e nella nostra capacità produttiva. Ed è proprio di questo che si occupa il nostro piano Build Back Better. Si tratta di sfruttare investimenti da una volta in una generazione e lo sforzo dell’intero governo per rafforzare i lavoratori dell’auto americani e per rafforzare la leadership americana nel mondo nella tecnologia delle auto pulite. non solo automobili, ma anche camion e autobus».
Secondo le associazioni ambientaliste statunitensi, «Questa proposta è il primo passo per ripristinare e rafforzare uno dei nostri strumenti politici più efficaci per affrontare l’inquinamento del settore dei trasporti, la principale fonte di inquinamento da carbonio negli Stati Uniti».
Gli ambientalisti hanno ricordato a Biden che «La regolamentazione dei produttori di autocarri è un importante problema di giustizia ambientale e andrà a beneficio delle comunità – in gran parte per le comunità di colore e le comunità a basso reddito – che soffrono di traffico di camion diesel che inquinano». Ma la proposta di Biden è ritenuta insufficiente: «Gli standard delle auto pulite per auto e camion leggeri devono offrire vantaggi reali e recuperare urgentemente il terreno cruciale perso durante l’amministrazione Trump e metterci sulla strada per le vendite di veicoli elettrici nuovi al 100% entro il 2035». L’ordine esecutivo per il 50% delle nuove auto vendute a emissioni zero entro il 2030, è il minimo, visto che per gli ambientalisti «Per accelerare adeguatamente la transizione alle auto a emissioni zero, l’amministrazione dovrebbe aumentare l’obiettivo al 60%».
Jill Tauber, vicepresidente di Earthjustice, evidenzia che «I trasporti sono la principale fonte di inquinamento da gas serra nel nostro Paese ed è imperativo ridurre rapidamente ed equamente le emissioni dei veicoli per affrontare la crisi climatica. Le auto più pulite sono una vittoria per il nostro ambiente, la salute pubblica e l’economia. L’amministrazione Biden deve soddisfare questa esigenza con gli standard più rigorosi possibili per le auto pulite e con un’azione audace per accelerare la nostra transizione verso un settore dei trasporti pollution-free».
Il presidente di Sierra Club, Ramón Cruz, ha aggiunto: «Le nostre comunità, la nostra salute e il nostro futuro meritano un’azione audace per il clima. “Ogni anno, i disastri climatici peggiorano e le conseguenze inique dell’aria inquinata, con i trasporti, che costituiscono la maggior parte delle emissioni, che guidano la crisi. Il presidente Biden deve cogliere l’attimo e creare standard federali più rigorosi per le auto pulite, uno dei nostri strumenti più efficaci per l’azione climatica. Sierra Club continuerà a mobilitare i suoi milioni di membri e sostenitori per spingere per una regolamentazione finale più forte possibile che porterà a riduzioni delle emissioni e ci metterà sulla buona strada per raggiungere il 100% di vendite di veicoli a emissioni zero entro il 2035, un obiettivo realizzabile e necessario».
Simon Mui, vicedirettore per i veicoli puliti e i carburanti puliti del Natural Resources Defense Council, conclude: «Dopo i ritardi ingiustificati dell’amministrazione Trump, il presidente Biden ci sta riportando sulla strada per ripulire l’inquinamento dai tubi di scappamento, la più grande fonte di emissioni di carbonio. Ma dato che il cambiamento climatico ha già reso il nostro clima così violento, è chiaro che dobbiamo accelerare drasticamente i progressi. Questa proposta offre minori riduzioni dell’inquinamento da carbonio rispetto agli standard dell’era Obama e deve essere rafforzata eliminando eccessivi omaggi all’industria. A lungo termine, l’amministrazione ha ragione sul fatto che almeno la metà di tutte le vendite di nuovi veicoli deve essere elettrica entro la fine del decennio. L’EPA deve ora agire rapidamente per mettere in atto standard rigorosi per garantire che le case automobilistiche raggiungano tale obiettivo riducendo allo stesso tempo l’inquinamento causato dai veicoli a benzina e diesel. Qualunque cosa in meno mette a rischio la nostra salute e il nostro clima».