In Colombia uccisi altri 4 leader sociali
Indepaz: 133 leader assassinati nel 2021 e 1.248 dalla firma dell'Accordo di pace Governo - FARC
[5 Ottobre 2021]
La violenza armata in Colombia continua a mietere vittime a numerosi leader sociali, chi difende l’ambiente e il diritto alla terra a una vita migliore delle loro comunità. Ieri, l’Instituto de Estudios para el Desarrollo y la Paz (Indepaz) ha denunciato gli assassinii, in attacchi armati separati avvenuti il 30 settembre e 2 ottobre, di Ildo Gutiérrez Gómez, Henry Perea Montaño, Apolinar Rivero e Patricia Pérez Ríos.
Ildo Gutiérrez Gómez è stato ucciso nella sua abitazione, nel villaggio di Mirolindo, comune di Argelia, dipartimento del Cauca (ovest). Faceva parte della Junta de Acción Comunal (JAC) e di un comitato per creare un pedaggio comunitario sulla strada Algeria-Plateado, un’iniziativa per lo sviluppo stradale e sociale della zona.
Secondo Indepaz, quest’anno nel Cauca sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco 22 leader sociali e gli scontri tra bande armate illegali causano minacce, reclutamento forzato, confinamento e sfollamento.
Nel comune di Puerto Leguízamo, dipartimento di Putumayo (sudovest), hanno perso la vita Apolinar Rivero, ex presidente del JAC della comunità di Lorencito, e Henry Perea Montaño, del consejo comunitario di Afromayo.
Nel caso di Rivero, un commando di omini armati gli hanno sparato in casa sua, mentre faceva colazione con la sua famiglia. Montaño è stato ucciso in un attacco armato separato in località La Patagonia. In entrambi i casi, la Defensoría del Pueblo valuta che, «Per le sue dimensioni, questo comune (Puerto Leguízamo, ndr) sia strategico per i gruppi armati illegali, che cercano di controllare i suoi corridoi fluviali per il traffico di droga».
Nel frattempo, nel comune di Ciénaga, dipartimento di Magdalena (nord) assassini a bordo di una motocicletta hanno sparato a Patricia Pérez Ríos, che partecipava alle azioni di rivendicazione della terra nella zona. L’hanno uccisa non lontano da un’istituzione educativa. Era la vedova di Efraín Segundo Miranda Villalobos, assassinato da sicari a giugno in una zona rurale dello stesso comune.
Secondo Indepaz, «La Pérez Ríos è il/la 133esimo/a leader assassinato/a nel 2021 in Colombia».
Dopo dalla firma dell’Accordo di pace tra il governo e le Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia-Ejército del Pueblo (FARC-EP) in Colombia sono stati assassinati almeno 1.248 leader sociali, difensori della terra e ambientalisti, la maggioranza dei quali dalle milizie armate di destra dedite al traffico di stupefacenti.