Stop ai crimini contro la fauna selvatica in Europa (VIDEO)

Nuova campagna per aumentare la consapevolezza del vero impatto dei crimini contro la fauna selvatica in Europa

[25 Ottobre 2021]

Insieme alla contraffazione, alla droga e al traffico di esseri umani, la criminalità contro la fauna selvatica è una delle più grandi attività criminali organizzate transnazionali in tutto il mondo e, dopo la perdita di habitat, il commercio illegale e insostenibile di specie selvatiche e i crimini legati alla fauna selvatica rappresentano la seconda minaccia diretta per le specieQueste attività illecite sono spesso collegate ad altri reati gravi come frode, riciclaggio di denaro e corruzione.

I più importanti gruppi di prodotti della fauna selvatica sequestrati nell’Ue nel 2019 includevano prodotti medicinali/cosmetici, coralli, carcasse, parti e derivati di rettili, rettili vivi e piante ornamentali vive. I principali Paesi/Territori di partenza del commercio illegale di prodotti selvatici di origine animale e vegetale che sono entrati nell’Ue nel 2019 sono stati Thailandia, Cina, Stati Uniti e Indonesia. Solo nel 2019 nell’UE sono stati segnalati in totale 6.441 sequestri di specie protette.

Traffic ricorda che «L’Europa svolge un ruolo cruciale nella lotta contro i crimini contro la fauna selvatica. Una grande quantità di fauna selvatica illegale viene scambiata dall’Africa all’Asia attraverso l’Europa, ma alcuni sono destinati all’Europa. Tuttavia, i crimini contro la fauna selvatica si verificano anche all’interno dei confini dell’Ue e minacciano le specie europee. Questo è il caso delle specie europee trafficate come storioni e anguille, ma anche animali cacciati di frodo, come orsi o lupi e aquile in via di estinzione uccisi e avvelenati illegalmente».

L’anguilla europea (Anguilla anguilla), è elencata come in pericolo critico nella Lista rossa Iucn 2020 delle specie e Katalin Kecse-Nagy, direttrice di Traffic – Europe, sottolinea che «Accanto alle minacce per l’habitat, le anguille europee in pericolo critico, la giovane forma di vita conosciuta anche come “anguille ceche”, sono sotto pressione dal traffico per alimentare la domanda nei mercati asiatici. Questa specie ha visto la sua popolazione diminuire del 90% negli ultimi anni, ma iniziative come l’Operation Lake guidata da Europol forniscono esempi di come la cooperazione multilaterale tra le forze dell’ordine possa fermare questi criminali sul nascere». Con immagini ispirate alle scene di indagine del crimine, la campagna Wild Crimes mira a sensibilizzare e migliorare la conoscenza e la comprensione del reale impatto dei crimini contro la fauna selvatica. Cerca di attirare l’attenzione sociale e politica su questi gravi crimini ispirando l’azione sia degli esperti che della società per impegnarci nuovamente nelle nostre responsabilità di combatterli».

La campagna fa parte del progetto Successful Wildlife Crime Prosecution in Europe (SWiPE)  e sarà diffusa da Wwf, Fauna and Flora International e Traffic – Europe nell’ambito di #StopWildlifeCrime. Punta ad evidenziare l’impatto dei crimini contro la fauna selvatica e attirare l’attenzione sulla revisione della direttiva sui crimini ambientali e sulla valutazione del piano d’azione dell’Ue contro il traffico di specie selvatiche.

SWiPE è finanziato dal programma LIFE dell’Ue e mira a «Rafforzare l’applicazione delle leggi e un’azione penale efficace per contrastare i crimini contro la fauna selvatica migliorando la consapevolezza e la capacità delle autorità di fornire un’efficace garanzia di conformità ambientale, migliorare scambio di conoscenze alle frontiere e aumentare la cooperazione.

Al progetto partecipano Italia, Bulgaria, Romania, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovacchia, Ungheria, Ucraina, Polonia e Spagna, con il Wwf Bulgaria come partner coordinatore e con la partecipazione di nove uffici wf nazionali e regionali, Traffic, Fauna and Flora International e l’Accademia Giudiziaria e l’Ufficio del Procuratore di Stato della Repubblica di Croazia. La campagna “I crimini della fauna selvatica sono crimini selvaggi contro la vita” è stata creata da Viernes.

Per Annamaria Balogh, project manager SWIPE di Traffic,  «Questo è un momento cruciale e un’eccellente opportunità per la futura lotta contro i crimini contro la fauna selvatica in Europa» e conclude; «La percezione pubblica dei crimini contro la fauna selvatica si riflette spesso nelle priorità delle forze dell’ordine e viene riconosciuta da pubblici ministeri e giudici. Si spera che, mettendo in luce la questione, si possano scoprire, indagare e perseguire più casi di reati contro la fauna selvatica: alleviando a sua volta la pressione criminale sulle specie minacciate dall’Europa e oltre».

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  • Wildlife Crimes are Wild Crimes against Life