Rinnovabili, non solo Nimby: il crowdfunding per l’eolico riparte dalla Campania

Pasqua (Edpr): «Vogliamo offrire ai cittadini italiani l'opportunità di diventare protagonisti della transizione energetica con un investimento che sia redditizio nel tempo e che riconosca e premi il legame con il territorio»

[31 Agosto 2022]

Assicurare benefici economici diretti alle comunità locali che si fanno carico di ospitare impianti per catturare le energie rinnovabili è non solo un atto di equità sociale, ma anche un potente strumento per ridurre le sindromi Nimby & Nimto che ovunque frenano il comparto.

Tra questi strumenti si sta facendo largo ad esempio il crowdfunding, attraverso il quale i cittadini possono contribuire a finanziare un impianto per incassare nel tempo il ritorno economico dell’investimento.

Un approccio che nel nostro Paese stanno perseguendo piccole cooperative (come ènostra) ma anche grandi società: dopo le iniziative lanciate da Enel con “Scelta rinnovabile” o da Falck renewables, adesso anche la multinazionale iberica Edp renewables (Edpr) – il quarto produttore mondiale di energia rinnovabile – scende in campo.

Il suo progetto di crowdfunding Energia insieme. Il tour delle energie rinnovabili in Italia parte dalla Campania. dove Edpr sta costruendo un parco eolico nel Comune di Casalbore: 6 pale con una potenza totale di 28,8 MW, in grado di produrre 65.000 MWh all’anno, quanto basta a soddisfare la domanda di circa 22mila famiglie.

«Con questo progetto di crowdfunding vogliamo offrire ai cittadini italiani l’opportunità di diventare protagonisti della transizione energetica con un investimento che sia redditizio nel tempo e che riconosca e premi il legame con il territorio», spiega Roberto Pasqua, direttore generale di Edpr in Italia.

Per i residenti locali che decideranno di investire nell’impianto tramite un’apposita piattaforma di crowdfunding sono infatti previsti tassi di rendimento lordi particolarmente invitanti: si parla del 6% annuo per i cittadini di Casalbore, che cala al 5% nei Comuni limitrofi e al 4,5% per il resto d’Italia.

L’investimento minimo sottoscrivibile è di 200 euro (con un massimo di 10.000 euro) e la durata della campagna è di 48 mesi. In totale, la campagna prevede un obiettivo minimo di 300.000 euro e un obiettivo massimo di 500.000 euro.

I residenti di Casalbore, di Benevento e dei comuni limitrofi saranno i primi ad avere la possibilità di investire a partire dal 5 settembre a mezzogiorno (ore 12:00). Successivamente, il 26 settembre, la campagna sarà estesa al resto d’Italia (compreso Casalbore) fino al 31 ottobre 2022. Conseguentemente, il pagamento della prima cedola per gli investitori è previsto il 15 Novembre 2023 e il pagamento dell’ultima cedola il 15 Novembre 2026 insieme all’importo investito.

Per presentare la campagna sul territorio, Edpr sarà presente con stand dedicati, team e attività in varie aree per consentire ai residenti di avere  di persona tutte le informazioni e i dettagli del progetto. I team saranno presenti a: Casalbore, Piazza del Municipio, il 4 e l’11 settembre; Ariano Irpino, in Piazza del Plebiscito, dal 5 al 10 settembre; Benevento, in Piazza Castello, dal 12 al 17 settembre.