Sostenibilità, non solo a parole: Epr diventa la prima grande società di comunicazione italiana B-corp
Ricci: «Perseguiamo obiettivi non solo economici ma rivolti al bene comune»
[21 Settembre 2022]
A poco più di un anno dall’ottenimento della certificazione come società benefit, Eprcomunicazione – agenzia associata a Una – Aziende della comunicazione unite – è diventata adesso la prima grande azienda di comunicazione in Italia riconosciuta come B-corp, ovvero una società che si impegna quotidianamente in favore di un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo, misurando il valore generato non solo per il proprio portafogli ma anche per l’ambiente, le persone e le comunità.
«B-corp è un traguardo per tutte quelle aziende che vogliono sviluppare il proprio modello di business in chiave responsabile, sostenibile e trasparente, perseguendo obiettivi non solo economici ma rivolti al bene comune – spiega Camillo Ricci, ad di Eprcomunicazione – Si tratta di una scelta che nasce dalla convinzione che un’azienda, per essere credibile e per avere successo, deve mettere al centro del suo modello di business la responsabilità sociale».
Il movimento B-corp, nato nel 2013, raggruppa oltre 5 mila aziende nei 5 continenti, che generano un fatturato di quasi 200 miliardi di euro e danno lavoro a circa 500 mila persone; nell’Ue le aziende B-corp sono 1.400, mentre in Italia si fermano a circa 140 ma assieme rappresentano 7,9 miliardi di euro di fatturato nonché 15 mila occupati.
«Per noi – commenta Roberto Della Seta, direttore scientifico di Eprcomunicazione – diventare B-corp è l’approdo naturale di una scelta che abbiamo fatto anni fa: quella di fondare le nostre attività di consulenza, nei diversi campi della comunicazione, sull’attenzione all’ambiente e alla trasparenza e sul rispetto scrupoloso della persona, di chi lavora con noi e di coloro a cui le nostre attività sono rivolte. La nostra è una responsabilità che concretizziamo fino in fondo lavorando su noi stessi ogni giorno e impegnandoci a diffondere informazione e conoscenza sul cammino ‘green’ dell’Italia, come stiamo facendo in questi giorni con Circonomia, il Festival nazionale dell’economia circolare e della transizione ecologica, di cui siamo co-organizzatori».