Elettrificazione delle città e dei porti: fa tappa ad Ancona il tour Enel “sali a bordo del futuro”
[25 Novembre 2022]
Tappa ad Ancona per “Sali a Bordo del Futuro”, il tour di Enel che tocca diverse città italiane per parlare di elettrificazione dei porti e delle marine, valorizzando il loro ruolo strategico nella transizione ecologica delle città. L’iniziativa è stata presentata ieri presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, con la partecipazione delle istituzioni e degli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico e Aeronautico “Volterra Elia”.
Il trasporto marittimo, sebbene sia il metodo di trasporto più efficiente in termini di energia ed emissioni per quantità di carico trasportato, è anch’esso responsabile di emissioni di gas ad effetto serra, in particolare nella fase di sosta. Per questo motivo, il porto del futuro deve essere sostenibile, innovativo e a basse emissioni, coniugando l’efficientamento energetico dei buildings, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e delle pompe di calore, con la decarbonizzazione ed elettrificazione dei porti, migliorando la qualità della vita della comunità urbana in cui l’area portuale si inserisce.
“Il tour ‘Sali a Bordo del Futuro’ è stato ideato da Enel per sottolineare il forte legame tra porti e città nella transizione energetica. L’elettrificazione del trasporto marittimo e dei porti è un passaggio necessario per dare un’ulteriore spinta al processo di decarbonizzazione, già in atto in altri settori industriali, nonché un fattore di competitività per i porti”. – ha detto Sonia Sandei, Responsabile Elettrificazione Enel Italia. – “In particolare, la nautica elettrica non è solo una scelta vincente in termini di riduzione di emissioni, ma anche un’opportunità di innovazione, di sviluppo di new blue and green jobs e di crescita per la filiera della nautica, una assoluta eccellenza del made in Italy ”.
“Quarta tappa e siamo ad Ancona dove tutto è nato per me – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – lavoriamo con i nostri mezzi all’interno dello specchio acqueo del porto commerciale e della Marina Dorica con una tecnologia tutta anconetana e made in Marche. Proprio come la circolarità della Blue Economy che rappresentiamo, ci presentiamo rigenerati con un prodotto nuovissimo: l’E-Pelikan Full Electric. Un progetto innovativo che nasce grazie alla collaborazione con Enel che ha creduto nella nostra idea. Non un mero battello, ma un “Sistema Pelikan” a zero emissioni, integrato con l’infrastruttura di ricarica Enel X Way, dotato di droni, row sottomarini e sonde per recuperare i rifiuti e trasformarli in materia prima seconda, monitorando lo stato delle acque di porti, marine, litorali e, oggi, anche dei fiumi”.
“Questa mattina ho partecipato volentieri a questa iniziativa – ha sottolineato Goffredo Brandoni Assessore con delega al Bilancio della Regione Marche – perfettamente in linea con quelli che saranno i futuri programmi di investimento della Regione. I porti d’altronde non solo sono il volano economico del territorio, ma allo stesso tempo, sono parte integrante delle città e, quindi, i processi di elettrificazione in ottica di sostenibilità delle aree urbane e della qualità dell’aria sono una prerogativa di questa giunta. Ad oggi per le elettrificazioni delle banchine il Ministero delle Infrastrutture ha destinato all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale importanti risorse e più specificatamente 7 milioni per il Porto di Ancona, 500 mila euro per lo scalo di Pesaro e altrettanti per San Benedetto del Tronto”.
“L’elettrificazione delle banchine dei porti, non solo quello di Ancona ma di tutti quelli italiani come nel progetto del PNRR, è un pezzo vero della transizione ecologica – ha detto Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona– Un pezzo sul quale anche noi abbiamo lavorato come amministrazione comunale e che realizzerà nella città di Ancona la transizione ecologica praticata, non solo predicata”.
“Dobbiamo modernizzare il nostro sistema di mobilità partendo dagli accessi al sistema logistico italiano, ossia infrastrutture e porti”, ha detto il Vice ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili Edoardo Rixi. “La partnership tra pubblico e privato è fondamentale, serve una osmosi tra il sistema pubblico di controllo-gestione e il dinamismo del privato sui movimenti del mercato e del sistema competitivo internazionale. L’attenzione nei confronti delle nostre imprese, che nel settore marittimo sono una eccellenza mondiale, va tenuta alta”.
“Siamo al lavoro negli scali del sistema per cogliere le opportunità che ci vengono offerte dal cold-ironing” ha dichiarato Vincenzo Garofalo, Presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. “Una tecnologia che rappresenta un nuovo modo di pensare, con l’utilizzo di energia sostenibile che ci porta direttamente verso il futuro. Un grande cambiamento che desideriamo affrontare e che non riguarda solo le navi ma che coinvolge tutti gli operatori portuali. Un’occasione da cui può scaturire sviluppo e creazione di nuove professioni e posti di lavoro per i giovani”.
Per raccontare i suoi progetti di elettrificazione, circolarità e sostenibilità Enel ha avviato una collaborazione con il Gruppo Garbage, che da anni si occupa di servizi ecologici portuali, marittimi e terrestri. L’Azienda ha messo a disposizione E-Pelikan, un’imbarcazione full electric che seguirà ogni tappa del tour effettuando un servizio di gestione e recupero delle plastiche nello specchio acqueo portuale. L’imbarcazione potrà ricaricarsi grazie alle infrastrutture Enel X Way – la società del Gruppo dedicata alla mobilità elettrica – e rappresenterà un modello di transizione ecologica attraverso l’elettrificazione dei porti e delle banchine.