Il futuro della sostenibilità passa dalla realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili
Presentati i risultati finali del progetto AUTENS dell’università di Pisa
[14 Dicembre 2022]
Si avvia alla conclusione il progetto Sustainable Energy Autarky (AUTENS) dell’università di Pisa, che punta alla «Creazione di comunità energetiche autonome e sostenibili, in cui l’approvvigionamento energetico è garantito da fonti totalmente rinnovabili e dipende dalla disponibilità delle risorse più che dalle esigenze specifiche degli utilizzatori».
L’atto finale del percorso di AUTENS è stato il convegno “Comunità energetiche: una possibilità concreta per la sostenibilità”, che si è tenuto in Sapienza martedì 13 dicembre e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del rettore Riccardo Zucchi, dell’assessora all’università e ricerca della Regione Toscana, Alessandra Nardini, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa, Raffaele Latrofa, e dei professori Marco Raugi, titolare della Cattedra Unesco in Sustainable Energy Communities, e Giuseppe Anastasi, coordinatore del progetto AUTENS.
Anastasi ha sottolineato che «Il convegno è stato l’occasione per far risaltare l’importanza crescente delle comunità energetiche nell’ambito della transizione ecologica e per presentare alcune iniziative per la sostenibilità attivate recentemente nel territorio, o in corso di attivazione. Nel suo ambito, abbiamo presentato i principali risultati ottenuti in due anni di lavoro, grazie a un team interdisciplinare in cui gli ingegneri si sono confrontati con esperti giuridici, economici e anche psicologi comportamentali».
Sono 4 i principali obiettivi raggiunti dal progetto AUTENS, totalmente finanziato dall’università di Pisa nell’ambito del programma PRA 2020. «Innanzitutto – spiegano all’UniPi – è stato realizzato un algoritmo in grado di ottimizzare le risorse e facilitare il percorso di creazione di una comunità energetica. Attraverso un esperimento di gamification che ha interessato oltre un centinaio di studenti, è stata analizzata la propensione degli utenti a modificare il proprio stile di vita in favore di un approccio energetico autonomo e pienamente sostenibile. È stato quindi sviluppato un modello di simulatore per gli edifici che possa valutarne i consumi e la relativa efficienza energetica. Infine, è stato esteso e completato il progetto che renderà a breve la sede del Dipartimento pisano di Ingegneria dell’Informazione, in via Caruso, un vero e proprio laboratorio di studio delle diverse strategie di generazione, accumulo e distribuzione di energia, attraverso il posizionamento di pannelli fotovoltaici e di stazioni per il ricarico di auto, bici e monopattini elettrici».
Raugi conclude: «La guerra e la crescita impetuosa del costo dell’energia hanno fatto aumentare di molto l’interesse per questo tema, tanto che Legambiente ha registrato l’esistenza di oltre 100 comunità energetiche in Italia, delle quali 59 nate da maggio del 2021 a giugno di quest’anno. Da segnalare è anche l’attenzione dimostrata dal Comune di Pisa e da diversi enti del territorio, mentre recentemente la Regione Toscana ha approvato una legge di sostegno alla realizzazione di comunità energetiche sostenibili. Contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della questione è un ulteriore e rilevante traguardo raggiunto dal progetto AUTENS».