Wmo: i palloni meteorologici sono una parte importante del sistema di osservazione globale

C'è uno sforzo costante per produrre radiosonde, palloni e flight trains rispettosi dell'ambiente

[20 Febbraio 2023]

Dopo l’isteria (anche mediatica) scatenata dall’abbattimento da parte di statunitensi e canadesi (con costosi missili) dei “palloni spia”, il 16 febbraio il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ammesso che i tre oggetti aerei senza equipaggio abbattuti la settimana precedente dalle forze armate statunitensi, «Erano molto probabilmente legati a società private, attività ricreative o istituti di ricerca». Insomma, quelli che erano stati presentati dai governi Usa e canadese e dalla stampa occidentale come “sofisticati” sistemi di spionaggio cinesi si sono rivelati essere dei palloni meteorologici del costo di poche decine di dollari l’uno.

Alla fine, preoccupata dalla campagna anti-palloni, è dovuta intervenire persino la World meteorological organizationo (WMO)  che ha ricordato che «I palloni meteorologici sono una parte importante del Global Observing System che è alla base delle previsioni meteorologiche e del monitoraggio del clima. Milioni di osservazioni vengono raccolte ogni giorno in tutto il mondo: dallo spazio da oltre 50 satelliti; dall’oceano con 400 boe ormeggiate, 1.250 boe alla deriva e 7.300 navi; da 4.000 velivoli di circa 40 compagnie aeree commerciali, 7.300 navi e 10.000 stazioni di osservazione automatizzate e terrestri e da quasi . 000 palloni meteorologici dotati di radiosonde».

La WMO sottolinea che «Le radiosonde, che fungono da stazioni aeree, sono attaccate a palloni liberi e rilasciate simultaneamente da quasi 900 località in tutto il mondo. Oltre due terzi delle stazioni riportano osservazioni a 0000UTC e 1200UTC. Tra 100 e 200 stazioni effettuano osservazioni una volta al giorno. I voli in pallone durano circa 2 ore, effettuando misurazioni di pressione, velocità del vento, temperatura e umidità da appena sopra il suolo ad altezze fino a 35 km. Possono percorrere molti chilometri prima che il pallone scoppi e ricadano a terra sotto un paracadute. I palloni meteorologici sono stati per decenni una parte molto importante della rete di osservazione globale in quanto sono la principale fonte di dati dal suolo. Forniscono input preziosi in tempo reale per i modelli di previsione del computer, dati locali per i meteorologi per fare previsioni e prevedere tempeste, monitoraggio del clima e dati per la ricerca per comprendere meglio i processi meteorologici e climatici. I modelli di previsione computerizzati che utilizzano i dati dei palloni meteorologici sono utilizzati da tutti i meteorologi di tutto il mondo».

L’Organizzazione meteorologica delle Nazioni Unite spiega che «I palloni stessi sono realizzati in lattice di gomma naturale o lattice sintetico a base di policloroprene. I palloni in lattice sintetico hanno una velocità di decomposizione molto più lenta rispetto a quelli in lattice di gomma naturale ed è quindi preferito l’uso di quest’ultimo. I palloncini sono riempiti con idrogeno o elio. Hanno uno spessore di circa 0,051 mm prima del rilascio e sono spessi solo 0,0025 mm alle tipiche altitudini di scoppio! Il loro peso tipico è di 500 g, ma può variare da 10 g 3.000 g, mentre il loro carico utile arriva fino a 1.000 g (per i palloni più grandi). Al momento del rilascio, i palloncini misurano meno di 2 metri di larghezza durante la salita la pressione dell’aria intorno al pallone diminuisce permettendo al gas nel pallone di espandersi man mano che salgono a circa 6 metri di diametro! La radiosonda attaccata al pallone sopporta spesso temperature fino a -95° C, umidità relativa dallo 0% al 100%, pressioni atmosferiche di solo pochi millesimi di quelle che si trovano sulla superficie terrestre, ghiaccio, pioggia, temporali e forti venti. Un trasmettitore sulla radiosonda invia i dati alle apparecchiature di tracciamento a terra ogni uno o due secondi. Tracciando la posizione della radiosonda, possono anche calcolare la velocità e la direzione del vento. La radiosonda è alimentata da una piccola batteria».

Nelle aree oceaniche, le osservazioni delle radiosonde vengono effettuate da circa 15 navi, che solcano principalmente il Nord Atlantico, dotate di Upper-Air Sounding Facility (ASAP). Un sottoinsieme di stazioni aeree comprende anche la GCOS Upper-air Network (GUAN). Le stazioni nell’aria superiore sono elencate nell’OSCAR/Surface della WMO.

L’agenzia meteorologica dell’Onu evidenzia che «C’è una ricerca costante per migliorare le radiosonde per garantire che possano effettuare misurazioni accurate e coerenti. Tuttavia, misurazioni stabili e coerenti sono vitali per la registrazione del clima e dobbiamo garantire che non vi siano interruzioni nei dati e che i dati stessi non siano influenzati negativamente da un cambiamento nella tecnologia. C’è uno sforzo costante per produrre radiosonde, palloni e flight trains rispettosi dell’ambiente, identificando materiali che soddisfino i requisiti funzionali e siano biodegradabili».

Mentre ai palloni viene sparato, la WMO è al lavoro per rafforzare ulteriormente la rete dei palloni meteorologici e la rete di osservazione della superficie e fornire ancora più dati ai modelli di previsione meteorologica, anche per colmare i gap nei Paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo. Per questo la WMO ha aderito al Global Basic Observing Network (GBON), sostenuto dal Systematic Observations Financing Facility (SOFF).