Accordo di ricerca sulla mobilità urbana tra Cnr di Pisa e Mit di Boston

CNR: «Si inverte la rotta, non più fuga di cervelli ma collaborazione consolidata e duratura internazionale»

[7 Aprile 2023]

E’ stato siglato un accordo di collaborazione di ricerca tra l’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iit) e la “Mobility initiative” del Massachussets institute of technology di Boston (Mi-Mit), fortemente voluto dal direttore del Cnr-Iit, Marco Conti e dal direttore del Mi-Mit Jinhua Zao.

A Cnr-Iit spiegano che «L’accordo prevede che i ricercatori del Cnr- Iit, Paolo Santi e Maria Elena Renda possano svolgere la loro attività nei laboratori del Mit, con l’inversione di rotta: non più “fuga di cervelli” ma collaborazione consolidata e strutturata internazionale».

La “Mobility initiative” è un’attività di ricerca portata avanti dal Mit, uno dei centri di eccellenza della ricerca mondiale, per rispondere alle grandi sfide della mobilità urbana portate dalle nuove tecnologie,  con obiettivi comuni in tutto il pianeta (dalla decarbonizzazione alla giustizia sociale).

Il Cnr-Iit di Pisa è erede dei pionieri informatici che collegarono nel 1986 l’Italia alla Rete ed è è uno dei principali istituti di ricerca nazionale che si occupano di computer science e di tutti gli ambiti di studio che riguardano Internet e le sue evoluzioni sociali e tecnologiche, dall’intelligenza artificiale alla cybersecurity, dalle applicazioni per la salute allo studio delle reti 6G fino alla ricerca di frontiera sulla Quantum Internet.  Il Cnr-Iit e Cnr-Icar hanno siglato, un accordo con Ibm per entrare nel Quantum-Ibm.

Il direttore Conti, che è anche il coordinatore scientifico della Fondazione “Fair”, con sede al Cnr pisano, che gestirà i 110 milioni di euro stanziati dal Pnrr sull’intelligenza artificiale, conclude: «La collaborazione tra il Cnr-Iit ed il Mit vuole rafforzare le opportunità di interazione tra i loro ricercatori, la possibilità di strutturare progetti comuni e di portare a sviluppi di ricerca importanti nel campo della urban mobility, cioè della matematica e dell’informatica applicate agli studi sulla mobilità. L’obiettivo comune è contribuire a una mobilità urbana più sostenibile,