L’Associazione italiana di agroecologia ha un nuovo presidente

Pacini: «I modelli agroecologici forniscono una risposta per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici»

[19 Aprile 2023]

Gaio Cesare Pacini, docente di Agroecologia presso l’Università di Firenze, ha preso la guida dell’Associazione italiana di agroecologia (Aida), succedendo all’ormai ex presidente Stefano Bocchi dell’Università di Milano.

Il nuovo consiglio direttivo è così composto: Caterina Batello, ex responsabile Fao di Agroecologia, e Valentina Ada Vaglia, dell’Università degli Studi di Pavia, sono vicepresidenti; Mattias Lorimer, Rete Semi Rurali, e Lorenzo Ferretti, Università degli Studi di Firenze, agiranno rispettivamente in qualità di segretario e tesoriere.

«L’agroecologia è centrale nelle agricolture di tipo biologico, a cui deve tendere la transizione agroecologica del settore primario, e queste hanno bisogno di ricerca e innovazione – dichiara Pacini – È quindi importante non rallentare il processo avviato dalla Commissione europea per vincere le sfide di una vera transizione agro ecologica, in coerenza con gli obiettivi delle strategie Ue “Farm to fork” e “Biodiversità 2030”».

Un percorso fondamentale anche per un’efficace azione di contrasto alla crisi climatica in corso, dato che ad oggi arriva dal sistema alimentare globale nel suo complesso il 25-30% di tutte le emissioni climalteranti (in Italia, agricoltura e soprattutto allevamenti pesano per l’8% nel bilancio emissivo nazionale).

«Anche in questo caso i modelli agroecologici forniscono una risposta per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici – sottolinea Pacini –, come pratiche rispettose dell’ecologia del suolo, nonché un cambio di modello da una zootecnia intensiva a specializzata ad un sistema agrozootecnico in grado di mantenere la massima autosufficienza alimentare e una corretta restituzione al suolo dei nutrienti».