Inquinamento zero: consultazione Ue per capire come rafforzare l’attuazione del principio chi inquina paga

Un’iniziativa della Commissione Ue in risposta ai pesanti rilievi della Corte dei conti europea

[15 Maggio 2023]

La Commissione europea ha avviato  una consultazione pubblica  – che terminerà  il 4 agosto 2023 – per raccogliere i pareri dei cittadini e delle parti interessate sull’attuazione del principio “chi inquina paga” nell’Unione europea. La Commissione Ue  sottolinea che «Userà le informazioni per valutare se le politiche europee e nazionali siano sufficienti a garantire che chi inquina sostenga i costi delle misure di prevenzione, controllo e riparazione dell’inquinamento».

Le consultazione pubblica è una risposta alla relazione della Corte dei conti europea secondo la quale «Il principio “chi inquina paga” è applicato in modo disomogeneo nelle politiche ambientali dell’Ue, con una copertura e un’attuazione incomplete».

La Commissione Ue spiuega che « La consultazione riguarderà aspetti quali l’uso di strumenti di mercato da parte dell’Ue e degli Stati membri, il pagamento indiretto di chi inquina mediante sovvenzioni dannose per l’ambiente, la mancata applicazione del principio nel contesto dei fondi dell’Ue, il modo in cui vengono affrontate le responsabilità ambientali e l’utilizzo dei prezzi nelle politiche».

I risultati della consultazione saranno utilizzati per preparare nel 2024 una valutazione globale delle politiche – il controllo dell’adeguatezza – che servirà a elaborare una raccomandazione su come attuare al meglio tale principio nelle politiche ambientali, come annunciato nel piano d’azione per l’inquinamento zero della Commissione.

Il Commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha concluso: «Il principio “chi inquina paga” è equo e semplice: impone a chi inquina di sostenere i costi dell’inquinamento che provoca. La corretta applicazione di tale principio incoraggia a evitare danni all’ambiente e fa sì che chi inquina sia responsabile della pulizia. Quando il principio non viene correttamente applicato, spesso il costo dei danni ambientali causati da chi inquina finisce per essere pagato dai cittadini e grava pesantemente sui fondi pubblici. Invitiamo tutti a fornire informazioni su come migliorare il funzionamento di questo principio a vantaggio di tutti».