Riceviamo e pubblichiamo

A La Guardia ennesima tragedia sfiorata tra orsi e uomini

La Società italiana per la storia della fauna: «Ogni anno questi episodi si ripropongono con preoccupante puntualità. Dobbiamo attendere un incidente grave?»

[2 Agosto 2023]

In un comunicato del 19 febbraio di quest’anno avevamo espresso forte perplessità circa le ipotesi di “valorizzazione” riguardanti la località “La Guardia”, in Comune di Lecce nei Marsi, compresa fra i pianori della Cicerana, il Vallone di Lecce Vecchio e la Vallelonga, ambienti delicatissimi per svernamento e riproduzione dell’orso bruno marsicano.

Oggi apprendiamo dalla stampa della ennesima occasione di “contatto ravvicinato” tra un orso e un gruppo di giovani scout. Ogni anno questi episodi si ripropongono con preoccupante puntualità.  Dobbiamo attendere un incidente grave?

In attesa di un’auspicabile presa di coscienza e conseguente cambio di marcia da parte degli amministratori di Lecce nei Marsi suggeriamo, nel caso si volesse continuare nonostante tutto a localizzare campi scout in località La Guardia, di stabilire obbligatoriamente che qualsivoglia risorsa alimentare venga posta in contenitori ermetici ad almeno 500 mt di distanza dall’accampamento (come accade nei parchi americani con presenza di orsi) e prevedere che l’avvicinamento alle scorte alimentari venga fatto, con dovuta accortezza, solo da adulti dotati di campanellini che rivelino a distanza la propria presenza. Precauzione che andrebbe consigliata anche per qualsiasi altro frequentatore della zona.

Nel ribadire la assoluta inopportunità di favorire un aumento dell’antropizzazione dell’area de La Guardia invitiamo gli amministratori ad adottare, in presenza di circostanze che lo richiedano (presenza di femmine con piccoli in un raggio di 5 km), il “numero chiuso” per l’accesso (sbarra alle rovine di Lecce Vecchio?), avvalendosi delle informazioni in possesso del servizio Sorveglianza del Pnalm circa la presenza di simili nuclei sociali nella zona interessata.

di Corradino Guacci, presidente della Società italiana per la storia della fauna