Gli incendi in Grecia hanno devastato un’area grande il doppio di New York

Da inizio luglio sono morte 27 persone, mentre il Paese continua a bruciare: colpite 100mila persone tra cui 30mila bambini

[30 Agosto 2023]

Cavalcando l’onda rovente della crisi climatica in corso, dovuta alle emissioni di gas serra legate all’impiego dei combustibili fossili, la Grecia sta bruciando a causa degli incendi più devastanti visti in Europa da oltre vent’anni.

Da 11 giorni ormai sta bruciando l’area di Evros, dove la scorsa settimana sono morte 20 persone – 19 dei quali migranti arrivati presumibilmente dalla Turchia – a causa di un’area percorsa dalla fiamme di dimensioni superiori (808,7 kmq) a quelle della città di New York (778,2 kmq).

Ma in totale si parla di «un’area grande due volte la città di New York» a partire da luglio, che in Grecia ha provocato la morte di 27 persone tra cui due bambini richiedenti asilo.

«Il disastro senza precedenti – dichiarano dall’Unicef – ha colpito le vite di oltre 100.000 persone, tra cui circa 30.000 bambini in tutto il Paese, e ha distrutto finora più di 155.000 ettari di foreste, coltivazioni e aree urbane».